Il Comune di Napoli ha firmato presso la facoltà d’Ingegneria dell’Università Federico II un protocollo d’intesa con Ferrovie dello Stato per sbloccare vari cantieri nella città partenopea, che riguardano la Linea 6, la Linea 10 e anche la Linea 1 della Metropolitana.
Per quanto riguarda la Linea 6 (che collega il Centro alla zona di Fuorigrotta), con tale accordo Palazzo San Giacomo punta ad aprire entro il 2023 tutte le fermate, mentre già quest’estate dovrebbe essere riaperta la stazione San Pasquale.
“Questo protocollo d’intesa -sottolinea il sindaco Gaetano Manfredi – sblocca una situazione ferma da oltre dieci anni. Consente la realizzazione della stazione di testa della Linea 6 a via Campegna con la possibilità di immettere nuovi treni”.
In programma dunque la rigenerazione urbana delle aree ferroviarie dismesse della stazione di Campi Flegrei e la realizzazione della nuova stazione Campegna e del deposito a servizio della Linea 6 della Metropolitana.
Il primo cittadino rimarca inoltre che “si apre con i vecchi treni rigenerati perché oggi non c’è la possibilità di far entrare i nuovi. Con la realizzazione della stazione e del deposito di via Campegna, ci sarà la possibilità di inserire i nuovi treni che abbiamo già ordinato: ce ne saranno dieci a regime che garantiranno il servizio sulla Linea 6 ogni cinque minuti“.
Con tale protocollo, conclude Manfredi, “si avvia il percorso per la nuova sistemazione urbanistica dell’area Campi Flegrei-via Campegna-via Diocleziano con insediamenti per gli studenti”.
Articolo pubblicato il: 2 Febbraio 2022 10:35