Lunedì 4 Maggio, provvisoriamente dalle 8 alle 15, hanno riaperto i parchi comunali cittadini, anche quelli che già prima dell’emergenza COVID 19 erano stati chiusi per la necessità di effettuare lavori di messa in sicurezza.
Lo ha annunciato l’assessore al Verde del Comune di Napoli, Luigi Felaco: “E’ bene ribadire – afferma Felaco – che la fase due non corrisponde alla fine dell’emergenza sanitaria ed anzi è importante ricordare cosa prescrive il DPCM del 26 Aprile: –E’ vietata ogni forma di assembramento di persone nei luoghi pubblici; -l’accesso ai parchi è condizionato alla distanza di sicurezza interpersonale di un metro; -le aree attrezzate per il gioco dei bambini sono chiuse; – non è consentito svolgere attività ludica o ricreativa all’aperto. Inoltre è obbligatorio l’uso della mascherina”.
Altri parchi di competenza delle dieci Municipalità e saranno aperti nella giornata di lunedì 4 maggio e nei giorni a seguire per disposizione delle stesse Municipalità. “Non è stato facile manutenerli in queste settimane di emergenza Covid, ma è stato fatto il possibile e i lavori riprenderanno con maggiore energia nei prossimi giorni. -prosegue Felaco- Voglio ringraziare per questo soprattutto i lavoratori e il servizio verde della città. Riaprono quindi nelle prossime ore parchi chiusi prima dell’emerga covid come Parco Gaetano Errico, il parco dei quartieri spagnoli e parco re Ladislao. Se è vero che la salute è riconosciuta come un bene comune globale, il riconoscimento di uno spazio vitale verde è indispensabile in quanto intimamente collegato alla qualità della vita, alle attività che questo ci permette e al nostro equilibrio mentale legato ad una riconnessione profonda tra natura e mente umana. Ci vuole responsabilità in questa fase due -conclude l’assessore al Verde- in previsione di restituire alla totale e completa fruizione i nostri parchi innanzitutto alle bambine e ai bambini della città, ripensando la mobilità e le abitudini pre-covid“.
Articolo pubblicato il: 5 Maggio 2020 11:42