Vomero, Parco Mascagna: il Comune di Napoli ha avviato le procedure amministrative per gli interventi necessari alla riapertura.
Nei mesi scorsi a seguito della caduta di un grosso ramo da un cedro, a tutela della pubblica e privata incolumità il Servizio Protezione Civile del Comune di Napoli dispose la chiusura dell’intero Parco Mascagna fino a completa verifica di tutte le alberature del Parco ed alla loro messa in sicurezza.
Il Servizio Verde della Città pur avviando con immediatezza la verifica visiva di tutte le alberature, l’abbattimento del cedro, nonché l’eliminazione di rami secchi e/o danneggiati ritenne necessario far eseguire approfondimenti di tipo strumentale su ulteriori 16 alberature, in un’ottica di salvaguardia della sicurezza dei fruitori del parco e, al contempo, di salvaguardia di ciascuna delle piante interessate.
In attesa dei risultati di queste indagini strumentali, al fine di garantire la riapertura del Parco nella completa sicurezza, vennero richiesti ed eseguiti, a cura della Napoli Servizi S.p.A, numerosi interventi di manutenzione ordinaria. In tutto questo tempo il Parco è stato chiuso al pubblico. Nelle scorse settimane nell’area collinare della Città i cittadini hanno protestato per il perdurare della chiusura di uno dei pochi polmoni a verde pubblico attrezzato, frequentato quotidianamente da centinaia di persone, per lo più bambini accompagnati e anziani: il parco Mascagna, posto a confine tra i quartieri Vomero E Arenella. Capofila della protesta Gennaro Capodanno, presidente del Comitato Valori collinari che, da quando il 13 agosto dell’anno scorso, quindi da oltre cinque mesi, dopo che l’improvviso schianto a terra di un ramo di un cedro, determinò la decisione di chiudere il parco al pubblico, si sta battendo, perché venga riaperto in condizioni di sicurezza, promuovendo al riguardo anche una petizione on-line che ha già superato le 500 firme, al sito https://www.change.org/p/
Nel frattempo il Comune di Napoli, in considerazione delle indagini forestali ed ambientali condotte da parte di personale specializzato con la metodologia del V.T.A. e con l’applicazione di idonea strumentazione, pervenute il mese scorso, riporta un’analisi storica di contesto generale del parco e delle alberature in esso radicate e con indicazione degli interventi necessari per ripristinare le condizioni di rischio ritenute accettabili per l’area:
– immediato abbattimento di 3 soggetti arborei e sostituzione degli stessi;
– nuovo approfondimento strumentale per la verifica della tenuta radicale con metodologia pulling – test per 5 soggetti arborei che hanno subito danni alla porzione ipogea;
– interventi arboricolturali sui restanti soggetti arborei indagati, sia di tipo ordinario quali rimozione ramificazioni instabili, rimonda del secco e spignatura, sia di tipo straordinario, quali rigenerazione radicale con palo iniettore, consolidamenti branche mediante l’applicazione di tiranti dinamici.
Pertanto, gli uffici competenti hanno avviato le procedure amministrative di affidamento di tali attività.
“Ribadendo la volontà di ripristinare con celerità le condizioni di sicurezza e consentire una rapida riapertura del Parco Mascagna – commenta l’assessore Maria D’Ambrosio – si conferma l’impegno dell’Assessorato al Verde della Città a seguire tutte le procedure ed attività lavorative definite dai Servizi competenti”.