I carabinieri della stazione di Ottaviano hanno scoperto, nell’ambito di una indagine coordinata dalla Procura di Nola, rifiuti interrati su una linea ferroviaria dismessa (Cancello-Torre Annunziata) nel tratto ricadente il comune di Ottaviano. Ma anche spese che avrebbero dovuto contribuire ad affrontare l’emergenza incendi sul Vesuvio, nel luglio 2017, e che di fatto non sono mai state sostenute. Pertanto hanno eseguito una misura cautelare personale nei confronti dell’architetto Armando Santelia, responsabile del VII settore ufficio tecnico del Comune di Ottaviano. Per lui l’accusa è di reati di falsi in atto pubblico e truffa ai danni dell’amministrazione. In particolare, a suo carico, è stata disposta la misura interdittiva della sospensione dell’esercizio delle funzioni inerenti al pubblico ufficio per quattro mesi.
L’indagine ha anche scoperto lo smaltimento illecito di rifiuti realizzato da parte del titolare della ditta incaricata sempre in accordo con Santelia. Gli accertamenti hanno stabilito che sulla rete ferroviaria erano stati sversati altri rifiuti per coprire quelli già esistenti.
Articolo pubblicato il: 31 Gennaio 2018 12:05