In occasione del “Maggio dei Monumenti” 2024, è stato organizzato un particolare Concerto del Teatro San Carlo, mercoledì 29 maggio, ore 19.00, sul Monte Echia, recentemente sistemato e collegato con un’ascensore da via Santa Lucia.
In occasione del Maggio dei Monumenti 2024 il Teatro di San Carlo propone “Napoli al tramonto”, un concerto aperto al pubblico nell’ambito del programma “Il San Carlo per la città”, un’iniziativa con cui il Comune di Napoli, il Teatro San Carlo e la Città Metropolitana intendono celebrare la restituzione ai napoletani e ai turisti di uno spazio importante come quello di Monte Echia, che dopo essere stato abbandonato all’incuria per anni, finalmente è tornato a splendere con i recenti lavori di sistemazione delle antiche mura del primo insediamento greco a Napoli.
Inoltre, dopo “appena” 17 anni è stato aperto al pubblico (a pagamento, con lo stesso importo per una corsa in metropolitana) anche l’ascensore che collega il Monte Echia con via Santa Lucia, all’altezza di Via Chiatamone. Questo suggestivo e panoramico promontorio a Pizzofalcone, che si staglia tra il golfo di Napoli, il borgo di Santa Lucia, la conca di Chiaia e l’isolotto di Megaride, vedrà protagonista l’Orchestra del Teatro di San Carlo, diretta da Maurizio Agostini, mercoledì 29 maggio alle ore 19:00, con un concerto dedicato alla Canzone Classica Napoletana che si terrà accanto ai resti della grande villa di Licinio Lucullo, dove si potrà ammirare una delle vedute più belle del golfo di Napoli, compreso il Molo San Vincenzo, ancora chiuso.
Una breve presentazione della Presidente di Marevivo Rosalba Giugni sul valore del mare precede l’esibizione dell’Orchestra, con interessanti riflessioni sullo spunto del Maggio dei Monumenti 2024 che declina il tema dell’acqua. Sul Monte Echia, dove traeva origine la sorgente di “acqua suffregna”, o sulfurea, il Teatro di San Carlo renderà omaggio allo straordinario patrimonio delle canzoni classiche napoletane attraversando cinquant’anni di storia.
Il programma prevede un repertorio delle più amate: Santa Lucia luntana, Voce ‘e notte, I’ te vurria vasà, Core n’grato, Era de maggio, Maria Marì, Passione, Silenzio cantatore, Torna a Surriento, ‘O paese d’o sole, ‘O sole mio.