Torna al Massimo napoletano il consueto concerto di Natale che proporrà uno dei lavori più belli, lunghi e impegnativi di Gustav Mahler, la Sinfonia n. 3 in re minore che vedrà come contralto solista Ekaterina Gubanova. José Luis Basso sarà il Maestro del Coro, a dirigere il Coro di Voci Bianche Stefania Rinaldi.
Sul podio Henrik Nánási, classe 1975 è stato Direttore Musicale Generale della Komische Oper di Berlino dal 2012 al 2017. In ambito concertistico ha diretto orchestre come Atlanta Symphony Orchestra, Yomiuri Nippon Symphony Orchestra, Orchestre National du Capitole de Toulouse, Hungarian National Philharmonic Orchestra, Radio-Symphonieorchester Wien, Bruckner Orchester Linz, Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino, Filarmonica del Teatro Comunale di Bologna, Orchestra del Teatro La Fenice di Venezia, Essener Philharmoniker, Orquestra de la Comunitat Valenciana, Orchestra del Teatro Massimo Palermo, Fort Worth Symphony Orchestra, Hungarian State Opera Orchestra.
Ekaterina Gubanova applaudita lo scorso anno al San Carlo come Amneris in Aida, si è esibita sui più importanti palcoscenici internazionali come Metropolitan Opera di New York, Teatro alla Scala di Milano, Covent Garden di Londra, Bayerische Staatsoper di Monaco e il Teatro Real di Madrid.
Inoltre ha cantato sotto la bacchetta di direttori celebri come Daniel Barenboim, Zubin Mehta, Riccardo Muti, Esa-Pekka Salonen, James Levine, Valery Gergiev. La Sinfonia n. 3 in re minore di Gustav Mahler, composta tra il 1893 e il 1896, fu eseguita in pubblico solo nel 1902.
L’opera, in assoluto tra le Sinfonie più lunghe con una durata di circa 95 minuti, si presenta come un grande poema musicale che descrive in ordine progressivo tutti gli stadi del creato fino a giungere ad una dimensione trascendentale. Nella composizione echeggiano rimandi nietzschiani con estratti di “Così parlò Zarathustra”, scelti per il testo del quarto movimento.
La Terza fu eseguita integralmente solo nel 1902, dopo molti ripensamenti sui titoli da dare a ciascuno dei sei movimenti cui fu ‘ridotta’ rispetto al piano iniziale, che ne prevedeva sette. Alla base di queste incertezze, vi è anzitutto il timore che il programma poetico assai elaborato sotteso alla composizione potesse essere frainteso e scambiato per ‘musica a programma’.
Nel caso della Terza, come per le precedenti sinfonie, vi sono tracce di un denso programma poetico, con appunti che presentano in vari modi il tema del rapporto tra uomo e natura. Ne sono una testimonianza i diversi titoli che via via furono attribuiti alla Sinfonia, tra i quali Pan, la Gaia scienza (con evidente riferimento a Nietzsche, di cui veniva utilizzato un passo di Così parlò Zarathustra nel quarto movimento), La vita felice.
Questi titoli generali furono i primi a cadere, ma a lungo circolò una sorta di programma fatto di associazioni con immagini che avrebbero avuto il compito di «offrire qualche indicazione per le sensazioni che debbono visualizzarsi», come scrive Mahler in una lettera del 1895 a Fritz Löhr, uno dei suoi più cari amici. Qui si trova anche una sorta di piano dei movimenti della sinfonia, con un elenco di sottotitoli:
Teatro di San Carlo
mercoledì 14 dicembre 2022 ore 19
HENRIK NÁNÁSI
Concerto per il Natale
Direttore | Henrik Nánási
Contralto | Ekaterina Gubanova
Programma
Gustav Mahler, Sinfonia n. 3 in re minore
per contralto, coro femminile, coro di bambini ed orchestra
Orchestra e Coro Femminile del Teatro di San Carlo
con la partecipazione del Coro di Voci Bianche del Teatro di San Carlo
Maestro del Coro | José Luis Basso
Direttore del Coro di Voci Bianche | Stefania Rinaldi
Articolo pubblicato il: 13 Dicembre 2022 9:27