Il resoconto e gli esiti delle votazioni dell’ultima seduta del Consiglio comunale di Napoli.
Il consiglio comunale di Napoli si è aperto, alla presenza di 27 consiglieri, con l’intervento di Salvatore Guangi che ha ringraziato Presidenza e Sindaco per l’invito rivolto alle minoranze a partecipare all’appello del Comune al Ministro Fitto affinché vengano garantiti i finanziamenti per i progetti PNRR del Comune. Il consiglio è poi proseguito con l’informativa del sindaco Manfredi sull’incendio della Venere degli Stracci, in risposta all’interrogazione dei consiglieri di minoranza.
Sull’argomento, Sergio D’Angelo (Napoli Solidale Europa Verde Difendi la città) ha chiesto all’amministrazione di attivare l’Assessorato alle politiche sociali affinché si possa assistere l’autore dell’atto, un ragazzo che vive una situazione di profondo disagio sociale e psicologico, nel suo percorso di riabilitazione.
Nella replica, il Sindaco ha assicurato il massimo impegno dell’amministrazione per il recupero dei senza fissa dimora che soffrono per gravi forme di disagio mentale e che possono costituire per questo motivo in alcuni casi pericoli all’ordine pubblico.
L’aula ha proseguito i lavori con la seconda votazione prevista dalla norma per la delibera di iniziativa consiliare n. 7, relativa alla modifica dello Statuto comunale nella parte che riguarda la composizione e la nomina delle giunte municipali . Il documento è stato approvato alla unanimità.
Stesso esito per la delibera n.231, illustrata dall’assessora Laura Lieto, relativa alla presa d’atto dell’accordo di programma per la realizzazione del nodo intermodale per il complesso di Napoli Garibaldi- Porta Est e la rigenerazione urbana delle aree ferroviarie. Un progetto articolato, ha spiegato Lieto nella sua relazione, che ha dato luogo a un provvedimento di variante del Piano Regolatore della città, e che nello schema di programma risulta coerente con tutti gli impegni assunti sia nel dibattito in commissione Urbanistica che nei lavori svolti dal Consiglio nei mesi scorsi. Si chiude così l’iter per là realizzazione del più importante nodo intermodale della città, ha concluso.
Nel corso del dibattito, soddisfazione è stata espressa dal presidente della commissione Urbanistica Massimo Pepe: si procede oggi per un progetto che restituirà un volto nuovo all’area Est, frutto di un costante lavoro di confronto svolto in Consiglio. Una ulteriore pagina da scrivere e una sfida per il futuro,ha concluso, sarà la realizzazione del Piano Urbanistico Attuativo.
Il consigliere Guangi ( Forza Italia) ha annunciato il voto positivo del suo gruppo come atto di fiducia per il lavoro svolto su un progetto cosi importante per la città.
Per Toti Lange (Misto) serve una assunzione di responsabilità da parte della maggioranza, questo è quello che ci si aspetta da questa amministrazione, e per queste ragioni ha annunciato il suo voto positivo alla delibera, affinché si lanci un messaggio di compattezza nei confronti del Governo,per una visione di prospettiva importante per la città in questo momento.
Ciro Borriello (M5S) ha espresso soddisfazione per il risultato raggiunto, annunciando il suo voto positivo. Ha chiesto poi di intervenire con la riqualificazione anche dell’area di Barra e Ponticelli, aggiornando un piano regolatore, vecchio ormai di 19 anni.
Fulvio Fucito (Manfredi Sindaco) ha ringraziato la Commissione, l’assessora Lieto per il lavoro svolto e l’intero consiglio comunale per la responsabilità dimostrata, annunciando il suo voto positivo.
Un ottimo segnale per Gennaro Rispoli (Napoli Libera) che deve essere un segnale anche per il governo.
Intervenendo nel dibattito, il Sindaco ha spiegato che dei 500 milioni per Porta est, mentre 100 milioni già ci sono, altri 400 devono venire dai Fondi Sviluppo e Coesione che se verranno utilizzati per gli interventi candidati al PNRR, non potranno essere usati per questo progetto. Ha poi precisato i termini dell’accordo FS-Comune per la stazione Sulla Stazione Bayard: sanando una situazione d’incertezza che dura da decenni, l’impegno del Comune è quello di acquistare le aree attualmente d’uso pubblico, mentre FS si occuperò del restauro della stazione in modo da poterla rimettere a dispozione della città.
Apprezzamento al lavoro svolto anche da Sergio D’Angelo (Napoli Solidale Europa Verde Difendi la città). Essenziale capire come e dove realizzare i futuri interventi urbanistici necessari alle nuove esigenze dei cittadini napoletani.
Importante per Gennaro Acampora (PD) quanto fatto dall’Amministrazione. Ha ricordato poi l’impegno come maggioranza nel rilancio del centro direzionale e il progetto porta Est può essere volano ulteriore per il rilancio di quella zona
L’aula ha poi approvato a maggioranza – con 24 voti favorevoli, 3 contrari delle opposizioni e 1 astensione del consigliere Lange, la delibera n.247, illustrata dall’assessore De Iesu, relativa alla concessione di servizi pubblici di ripristino delle condizioni di sicurezza e viabilità delle aree interessate da incidenti stradali, e la rimozione, trasporto e consegna a un centro di raccolta dei veicoli abbandonati. Salvatore Guangi ( Forza Italia) ha annunciato il voto negativo del suo gruppo alla delibera, ribadendo la necessità di vigilare sul ripristino delle condizioni di sicurezza delle strade, troppo spesso lasciate in condizioni pessime, specie dopo i lavori sulla rete dei sottoservizi .Voto favorevole del consigliere Rosario Palumbo (Cambiamo!) che ha espresso apprezzamento per il lavoro della Polizia Locale nel campo dell’ infortunistica stradale. Prevedere premialita’ per le ditte concessionarie che realizzeranno interventi migliorativi e un regolamento per l’esecuzione dei lavori sulla rete dei sottoservizi, questa la proposta del consigliere Sergio D’Angelo ( Napoli solidale Europa verde Difendi la città) che ha annunciato il suo voto favorevole.
Approvata a maggioranza, con l’astensione di FI e Gruppo Maresca, anche la delibera con la quale si approva lo schema d’accordo tra Regione Campania, ACER e Comune di Napoli e si autorizza il Sindaco a sottoscrivere l’accordo di programma per il recupero del Rione ACER San Francesco, illustrata dall’assessora Laura Lieto. Un progetto che prevede il recupero di 288 alloggi in 12 edifici, con il miglioramento sismico, l’efficientimento energetico e la riqualificazione degli spazi pubblici, ha spiegato il presidente della Commissione Urbanistica, Massimo Pepe. L’auspicio è che, trattandosi di progetto finanziato da fondi complementari PNRR, non sopravvenga nessun taglio da parte del Governo. Nel corso del dibatitto, Salvatore Guangi (FI) ha annunciato la propria estensione: pur essendo una riqualificazione importante, ma ha chiesto maggiore coinvolgimento nelle fasi successive dell’intervento. Progetto importante per Fulvio Fucito (Manfredi Sindaco) che va a migliorare sensibilmente le condizioni di vita di un quartiere che ha vissuto una forte situazione di disagio. Rosario Palumbo (Cambiamo!) ha chiesto un maggiore impegno della Regione per rispondere alle esigenze dei cittadini. Un intervento importante per Gennaro Acampora (PD) frutto di un grande lavoro dell’Amministrazione sul tema della casa. Necessario spingere sul governo per costruire nuove abitazioni e dare risposta all’emergenza abitativa. Salvatore Flocco (M5S) ha chiesto di coinvolgere il territorio nelle scelte dell’amministrazione su questo importante progetto di riqualificazione. Annunciando il suo voto favorevole, Toti Lange (Misto) ha sottolineato la necessità di dare un segnale per la riqualificazione delle aree maggiormente sofferenti della città.
L’aula ha quindi approvato alla unanimità una mozione di indirizzo, illustrata dalla presidente Amato, che chiede al Governo e al ministro per gli Affari Europei Raffaele Fitto che nessuna misura del PNRR, già programmata ed impegnata ab origine negli interventi di riqualificazione di Restart Scampia e Taverna del Ferro, nonché per ogni altro intervento già finanziato nell’ambito del territorio comunale – come a titolo esemplificativo la realizzazione del nuovo ecoquartiere che sorgerà nell’area Bipiani di Ponticelli – venga distratta e destinata altrove, assicurando sin da subito che quanto già stanziato venga confermato, al fine di dare avvio ai lavori previsti già a partire dal prossimo mese di settembre.
Il Sindaco ha sottolineato il grande valore politico di questa mozione. Il Comune ha rispettato procedure e tempi molto stringenti, facendo anche un lavoro di coinvolgimento di cittadini e comitati. Si è trattato di un’operazione complessa che ha comportato anche il contrasto alle organizzazioni criminali che nel disagio, sociale e abitativo, prosperano. Non realizzare questi progetti significa quindi venire meno agli impegni delle istituzioni per garantire la legalità. Grandi perplessità suscita poi la volontà del Ministero di spostare le risorse tra fondi diversi, con il rischio che i Comuni non abbiano più la possibilità di portare avanti progetti fondamentali per la vita dei cittadini.