lunedì, Dicembre 23, 2024

Coronavirus a Napoli: posto di blocco della Polfer alla stazione centrale

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Luigi Maria Mormone
Luigi Maria Mormonehttps://www.2anews.it
Luigi Maria Mormone, cura la pagina di cronaca su Napoli e provincia, attualità e sport (pallanuoto, basket, volley, calcio femminile ecc.), laureato in Filologia Moderna, giornalista.

Coronavirus: istituito posto di blocco della Polfer alla stazione centrale di Napoli. Ieri sera si è svolto in Prefettura un Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica.

Le nuove misure restrittive nell’emergenza Coronavirus, attuate ieri sera con un decreto dal premier Giuseppe Conte, hanno allargato la zona rossa all’intero territorio italiano, quindi anche alla città di Napoli.

Come riporta “Il Mattino”, ieri sera il prefetto Valentini ha convocato un vertice cui hanno preso parte Comune e forze dell’ordine. Durante il Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, si sono chiarite le applicazioni del decreto dell’8 marzo e si sono precisate le modalità dei controlli su locali e flussi:

Ho chiesto alle forze di polizia il controllo scrupoloso delle norme del decreto del Governo – ha detto il sindaco, Luigi de MagistrisFaccio un appello a tutti: sono vietati gli assembramenti e non bisogna stare insieme tutti nello stesso luogo. E poi basta con l’immagine inaccettabile dell’esodo di persone che dal Nord si sono spostate al Sud. Lo Stato deve garantire ordine, identificare chi si è spostato sul nostro territorio e deve fare in modo che questo comportamento irresponsabile non si ripeta più, per non rendere vano il lavoro enorme che stiamo facendo a Napoli, dove finora i casi sono contenuti”.Coronavirus a Napoli: posto di blocco della Polfer alla stazione centraleDopo il maxi-esodo di domenica, che ha portato folle di cittadini da Milano in piazza Garibaldi, la Polfer ha iniziato controlli a campione all’uscita delle banchine. Al momento sarebbero circa un migliaio le persone che hanno compilato il modulo di autosegnalazione per dichiarare di essere rientrate in Campania dalle zone rosse per “comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità, motivi di salute o rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza”.

Come spiegano gli agenti, il flusso dal Nord si è placato molto dopo il boom di domenica. E, a campione, i passeggeri vengono identificati “con la media di 1 su 5”: se chi viene controllato denuncia di arrivare dalle zone rosse scatta una multa di 206 euro. Dopo l’identificazione, seguiranno verifiche nei prossimi giorni, e in caso di contagio il viaggiatore identificato rischia la denuncia penale.

La Polfer ha registrato, sempre ieri, casi di passeggeri in partenza verso le zone rosse, ma non autodenunce di arrivi al Sud, visti anche i controlli alla stazione di Milano. Ma non si arriva solo dalla stazione: per i circa 1000 cittadini che nelle ultime ore hanno certificato il loro viaggio in Campania dalla Lombardia e altre zone a contenimento rafforzato, è obbligatorio comunicare l’arrivo al Comune e al proprio medico o all’operatore del servizio di sanità pubblica e restare in isolamento domestico per 14 giorni, evitando contatti sociali.

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