Coronavirus a Napoli: l’iniziativa del laboratorio di riciclo Re-Made in Sanità ha portato alla realizzazione di un prototipo di valvola per respiratori stampato in 3D da donare agli ospedali.
Una bella iniziativa nella lotta al Coronavirus arriva dal Rione Sanità di Napoli, dove il Re-Made in Sanità, un laboratorio fondato sul riciclo dei rifiuti di plastica e metallo, ha lavorato a un prototipo di valvola per respiratori stampato in 3D da donare agli ospedali:
“Abbiamo saputo delle maschere d’emergenza per respiratori ospedalieri nate dalla collaborazione tra Isinnova e l’Ospedale di Chiari, in provincia di Brescia -spiega a “Il Mattino” Raniero Madonna, ingegnere ambientale- attraverso una stampante 3D hanno prodotto la valvola necessaria per la produzione di maschere C-pap, la cui carenza sta diventando una problematica per gli ospedali investiti dall’emergenza”.
Il progetto che ha consentito al Nord, di produrre le valvole stampate in 3D e assemblarle con maschere compatibili per ventilare i pazienti con insufficienze respiratorie, è stato reso disponibile online.
Le valvole non sono strumenti certificati ma, nell’emergenza, sono state adottate da alcuni presidi ospedalieri, con i primi risultati che sembrano incoraggianti: “Abbiamo provato a realizzarne un prototipo anche noi e siamo pronti a metterle a disposizione gratuitamente degli ospedali del Nord che ne hanno bisogno e in quelli del nostro territorio, a Napoli e in Campania”, aggiunge Raniero Madonna, che insieme agli altri componenti del laboratorio, sta coinvolgendo altri produttori di stampe in 3D, per essere in grado di arrivare alla produzione di “almeno 150 valvole al giorno, se non di più”.
Foto: pagina Facebook “Re-Made in Sanità”