Coronavirus a Pomigliano d’Arco, morto 55enne: lavorava per una ditta di rifiuti

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Pomigliano d’Arco: un operaio 55enne è morto a causa del Coronavirus. Lavorava per Neogea (ditta subfornitrice di aziende impegnate nel settore rifiuti a San Vitaliano).

La città di Pomigliano d’Arco piange il 55enne Francesco Rea, operaio che lavorava per Neogea, ditta subfornitrice di aziende impegnate nel settore rifiuti a San Vitaliano, morto a causa del Coronavirus.

Come riporta “Il Mattino”, l’uomo era stato ricoverato alcuni giorni fa al Loreto Mare. Il 55enne era una delle quattro persone ufficialmente contagiate residenti a Pomigliano. I sanitari stanno avviando un’indagine per comprendere meglio le cause della morte.

Con la scomparsa di Rea, sale a 29 il totale dei morti per Coronavirus in Campania. Oggi si registra anche il decesso di don Antonio Di Stasio, sacerdote di Ariano Irpino, che era ricoverato presso l’ospedale Moscati di Avellino, e di Raffaele Bifulco, il prof di San Valentino Torio che insegnava all’Istituto comprensivo D’Assisi-Don Bosco di Torre del Greco.