In conferenza stampa alla Protezione Civile il commissario Angelo Borrelli ha illustrato i dati aggiornati ad oggi h 18,00. Sono 6.387 i malati per coronavirus in Italia, con un incremento di 1.326 persone rispetto a ieri, e 366 i morti, 133 in più. I guariti sono 622. Il totale dei casi in Italia è, quindi, dal’inizio dell’epidemia di 7.375. Per quanto riguarda i decessi sono persone dai 70 anni in su e con patologie croniche e pregresse.
Il comune di Vo’ non è più fisicamente una zona rossa. Nel primo pomeriggio sono stati rimossi quasi tutti i varchi di controllo che da 14 giorni filtravano uscite e ingressi nell’area isolata.
Borrelli comunica: “stiamo firmando una serie di contratti che dal 12 marzo al 30 aprile ci metteranno a disposizione 22 milioni di quelle chirurgiche“. Il capo della Protezione Civile inoltre ha affermato che non è possibile sapere quando arriverà il picco dei contagi. “Non riusciamo a fare una previsione”.
Brusaferro dell’Iss ha aggiunto: “Al momento non mi sento di fare previsioni. Monitoriamo ogni giorno e acquisiamo dati con il contributo delle regioni per capire l’andamento. Ora è difficile fare previsioni, possiamo fare dei modelli che circolano anche nei rapporti pubblicati dai giornalisti. Noi ci troviamo in una situazione relativamente nuova, dobbiamo tenere conto dei vari modelli ma soprattutto degli andamenti dei nuovi casi e della loro localizzazione e la tipologia di pazienti e dei sintomi“.
Sono stati eseguiti altri 12 tamponi risultati positivi al Coronavirus in Campania. Una parte dei contagiati dichiarati oggi risiedono rispettivamente uno nella provincia di Napoli, 3 sono di Napoli città, 4 della provincia Caserta, uno provincia di Avellino, due della provincia di Benevento e uno è della provincia di Salerno. Si registrano in totale 101 casi. A darne notizia è la Protezione Civile della Regione Campania con un nuovo aggiornamento sulla diffusione del virus.
Non è stato necessario ospedalizzare tutti solo 37 pazienti sono ricoverati nell’ospedale Cotugno per Covid19. Le loro condizioni sono tendenzialmente stabili. Di questi 37, 5 pazienti sono intubati e ricoverati in Terapia intensiva. Le loro condizioni sono “stabili nella loro criticità”. Altri 6 pazienti, sempre dei 37, sono sottoposti a ossigenoterapia.
Articolo pubblicato il: 8 Marzo 2020 19:03