Presso la sede del Dipartimento della Protezione Civile proseguono i lavori del Comitato Operativo al fine di assicurare il coordinamento degli interventi delle componenti e delle strutture operative del Servizio Nazionale della protezione civile. Nell’ambito del monitoraggio sanitario relativo alla diffusione del Coronavirus sul territorio nazionale, al momento 14.955 persone risultano positive al virus. Ad oggi, in Italia sono stati 17.660 i casi totali. Sono 1.439 le persone guarite. I deceduti sono 1.266, ma questo numero potrà essere confermato solo dopo che l’Istituto Superiore di Sanità avrà stabilito la causa effettiva del decesso.
I dati confermano che i soggetti più a rischio sono le persone anziane e molto anziane con un quadro clinico già compromesso da altre patologie su cui si è aggiunto il Covid-19. Anche nel caso della fascia under 40, i decessi da coronavirus avvengono in pazienti con altre patologie, ad esempio quelle oncologiche.
Silvio Brusaferro: “I dati fanno pensare a un aumento nei prossimi giorni dei positivi perché il tempo di incubazione del nuovo coronavirus si aggira intorno ai 4-7 giorni in media e fra qualche giorno le persone che si sono affollate in montagna, al mare o nei locali inizieranno a manifestare i primi sintomi. Questa comunque rimane un’ipotesi e la speranza è che venga smentita”.
“Ringraziamo la Cina per aver messo a disposizione mascherine e guanti donati da associazioni cinesi e per aver inviato un team di medici e infermieri che daranno una mano ai nostri medici in prima linea”.
Il tocilizumab è un farmaco biologico usato per l’artrite reumatoide ed è stato adottato da alcuni ospedali per ridurre i sintomi da Covid-19. Il suo meccanismo d’azione razionalmente è utile anche in questa patologia respiratoria, ma il professor Brusaferro, commissario dell’ISS, spiega che l’Aifa ha autorizzato un protocollo per avviare la sperimentazione su altri pazienti. La Roche Italia produttrice del tocilizumab, nei giorni scorsi ha annunciato che il farmaco sarà distribuito gratuitamente a tutti gli ospedali che ne faranno richiesta.
Nel dettaglio: i casi attualmente positivi sono 7.732 in Lombardia, 2.011 in Emilia-Romagna, 1.453 in Veneto, 794 in Piemonte, 698 nelle Marche, 455 in Toscana, 304 in Liguria, 242 nel Lazio, 236 in Friuli Venezia Giulia, 213 in Campania, 157 nella Provincia autonoma di Trento, 126 in Sicilia, 123 nella Provincia autonoma di Bolzano, 121 in Puglia, 83 in Abruzzo, 73 in Umbria, 43 in Sardegna, 37 in Calabria, 27 in Valle d’Aosta, 17 in Molise e 10 in Basilicata.
Articolo pubblicato il: 13 Marzo 2020 19:24