Coronavirus e fake news sulla fase 2: sui social sta girando un falso (e divertente) modulo di autocertificazione con l’indicazione dei congiunti ai quali poter fare visita.
Fase 2 anche per le fake news riguardanti il Coronavirus. Alla vastissima rassegna già esistente, si aggiunge il falso modello di autocertificazione con l’indicazione dei congiunti, sui quali si è aperto nelle ultime ore un ampio dibattito.
Il nuovo DPCM ufficializzato domenica sera dal premier Giuseppe Conte ha infatti stabilito che tra gli spostamenti inclusi nella fase 2 ci saranno anche le visite ai congiunti. Dopo varie richieste di chiarimento (e proteste, tra le altre realtà, anche da parte dell’Arcigay), Palazzo Chigi ha precisato che il termine include “parenti, affini, coniugi, conviventi, ma anche fidanzati e affetti stabili”. Alla luce dei nuovi provvedimenti, si attende dunque l’aggiornamento (l’ennesimo dall’inizio della pandemia) del famigerato modulo di autocertificazione.
Tuttavia, la macchina delle fake news (e in questo caso specifico dell’ironia) si è messa in moto, facendo circolare in rete un bizzarro modello di autocertificazione.
Basti pensare che al suo interno ci sono le voci relative al grado di parentela (che può essere anche “superiore al terzo ma inferiore al sesto”), al “fidanzato stabile”, alla data del fidanzamento ufficiale, della promessa di matrimonio e perfino della consegna dell’anello. C’è perfino la voce riguardante i fidanzamenti potenziali, che coinvolge chi “ci deve provare proprio oggi se mi lasciate andare”.
Questo falso modello di autocertificazione rappresenta forse la più divertente delle fake news comparse finora, in un periodo nel quale il divertimento ha molto spesso lasciato spazio alla tristezza per ciò che è accaduto.
Notizie sul Coronavirus: fonti ufficiali e Osservatorio sulle fake news
Le uniche notizie vere sono quelle che arrivano dalle fonti ufficiali, ovvero dai siti e le pagine social di Ministero della Salute, Comuni, Regioni e Protezione Civile, che quotidianamente fa il punto in conferenza stampa sul numero di contagiati, guariti e decessi a causa del Covid 19. Senza dimenticare gli Osservatori delle Fake News costituiti dall’Ordine dei Giornalisti (che ogni settimana pubblica l’elenco consultabile sul sito ODG Campania) e dalla Rai (task force coordinata dal direttore di RaiNews24 Antonio Di Bella con Gerardo D’Amico, giornalista che per la testata “allnews” gestisce il settore medico/scientifico – Segretario Organizzativo).