domenica, Dicembre 22, 2024

Coronavirus, fase 2 in Campania: si avvicina il “contagio zero”

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Luigi Maria Mormone
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Luigi Maria Mormone, cura la pagina di cronaca su Napoli e provincia, attualità e sport (pallanuoto, basket, volley, calcio femminile ecc.), laureato in Filologia Moderna, giornalista.

Coronavirus in Campania: bollettini molto confortanti (con gli ospedali che si stanno man mano svuotando). Tamponi: report Gimbe pone la Campania al terzultimo posto in Italia.

La Campania sembra davvero vicina al sospirato contagio zero. Da giorni, i bollettini quotidiani dell’epidemia di Coronavirus sono molto confortanti. Il minimo storico è stato raggiunto lo scorso 6 maggio (9 nuovi casi registrati), ma l’andamento è in costante discesa da almeno due settimane.

Negli ultimi giorni è aumentato il numero dei tamponi: il dato complessivo, aggiornato a ieri sera, è pari a 105.399 mentre il numero dei nuovi contagi è salito a 21 (ma su ben 4374 tamponi analizzati). L’indice di propagazione dell’epidemia (R0) è intorno allo 0,4 (laddove la media nazionale è attestata su 0,61). Ad ieri sera, su un totale di 105399 tamponi effettuati dall’inizio dell’emergenza Covid 19 (ovvero più di due mesi fa), 4562 sono risultati positivi.Coronavirus, fase 2 in Campania: si avvicina il “contagio zero” Si svuotano anche gli ospedali. A ieri i ricoverati con sintomi erano 415, 27 in terapia intensiva, 1697 in isolamento domiciliare per un totale di attualmente positivi pari a 2139. Si è anche arrestata la curva dei decessi: sono 379 a fronte di 2023 persone guarite.

Tuttavia, proprio il numero dei tamponi (che la Regione Campania punta ad aumentare fino a 5000 al giorno) fa discutere. Come riporta “Il Mattino”, il report della fondazione Gimbe pone la Campania nell’ultima fascia (la fascia 5) e più specificamente al terzultimo posto in Italia per incidenza del numero di tamponi diagnostici eseguiti ogni 100mila abitanti: 25,3% con una media al giorno nel periodo compreso tra il 22 aprile e il 6 maggio, di 2723.

Un po’ poco rispetto ai numeri di Veneto e Friuli (regioni collocate in prima fascia con media tamponi al giorno per numero di abitanti, rispettivamente, di 166 e 157 contro appena 47 della Campania). Meno tamponi (rispetto ad altre zone del Paese) si fanno però in tutto il Sud (ultima in classifica è la Puglia), ma c’è anche da sottolineare che il Mezzogiorno è l’area d’Italia a soffrire meno per l’epidemia.

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