Come preannunciato dal governatore Vincenzo De Luca, in Campania sta andando a regime il piano di potenziamento sugli esiti dei tamponi per i casi di Coronavirus, che da oggi dovrebbero raddoppiare da circa 1000 a 2000 al giorno in tutta la Regione (oltre al Cotugno di Napoli, dove è già attivo un macchinario che consente di esaminare 900 tamponi al giorno, saranno coinvolte altre 9 strutture sanitarie per l’analisi dei test).
Entro questo fine settimana, ci sarà inoltre la possibilità di avere i risultati entro le 24 ore, senza più arretrati, avendo così dati certi e definitivi per ciascuna giornata. La richiesta di accelerare le procedure è giunta con forza dallo stesso De Luca, al termine di lunghe settimane di attese e di tensioni.
Da un lato le persone sottoposte al tampone che sono rimaste per lunghi giorni in attesa di notizie delle proprie analisi, dall’altro la necessità di garantire dati accurati agli epidemiologi che solo tramite lo studio puntuale dei numeri raccolti sul territorio possono effettuare previsioni sui possibili sviluppi del virus.
L’allargamento della base dei tamponi si otterrà soprattutto andando nelle case dei pazienti a rischio contagio per effettuare i prelievi: “È per questo che abbiamo messo in piedi la task force che dovrà sostenere i processi di ciascuna struttura – aggiunge Di Mauro – Sappiamo che si tratta di nuove e difficili attività ma sono realmente fondamentali e fin da subito devono diventare attive”.
Palazzo Santa Lucia ha inoltre confermato l’arrivo per lunedì di un primo blocco del milione di kit rapidi che la Regione ha ordinato direttamente a fornitori cinesi, altro importante aiuto per le verifiche rapide su casi di pazienti positivi.
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