Il Galilee Reasearch Istitute (Migal) di Israele ha annunciato di essere prossimo alla sperimentazione in vivo di un vaccino per il Coronavirus.
Il Migal, istituto di ricerca israeliana, ha annunciato in questi giorni di aver raggiunto risultati scientifici importanti per la realizzazione in tempi rapidi di un vaccino contro il coronavirus.
La possibilità di avere un vaccino sarebbe emersa dall’osservazione che esiste un’elevata somiglianza genetica tra il COVID-19 umano e un Coronavirus che causa una bronchite infettiva nel pollame, su cui l’istituto stava già lavorando da tempo.
Oltre alla somiglianza genetica, sembra che i due virus utilizzano anche lo stesso meccanismo di infezione, un fatto che aumenterebbe la probabilità di ottenere un vaccino umano efficace in breve tempo.
L’istituto Migal, dopo aver apportato le necessarie modifiche genetiche per adattare il vaccino al Covid-19 (il ceppo umano del coronavirus), sta ora lavorando per ottenere le approvazioni che consentiranno i test in vivo. Saranno necessarie comunque ancora molte settimane per completare i protocolli di sicurezza, passaggio indispensabile per avviare la produzione del vaccino contro il Coronavirus.
Dal National Institute of Allergy and Infectious Diseases, intanto, il direttore Anthony Fauci avverte: «Un vaccino creato e testato in un anno non è un vaccino che si può usare. L’attesa, prima di avere un vaccino, non può essere inferiore a un anno, un anno e mezzo».
Insomma, prima del 2021 sarà molto difficile poterne parlare.