Il primo weekend della fase 2 comporterà maggiori controlli delle Forze dell’Ordine nei parchi e nelle zone di mare, con l’obiettivo di evitare assembramenti.
Come riporta “Il Mattino”, il timore del Viminale è che, dopo quasi due mesi di lockdown, vengano prese d’assalto spiagge, ville, seconde case, località di villeggiatura. Le immagini dei Navigli a Milano, gremiti di gente nelle ore dell’aperitivo, o quelle delle spiagge di Mondello prese d’assalto, con decine di persone che fanno il bagno e prendono il sole, preoccupano il Ministero dell’Interno.
Allerta alta anche a Pescara, dove le riaperture anticipate delle spiagge il Primo maggio avevano provocato molte polemiche a causa dell’ammasso di persone. Senza dimenticare altre zone “calde”, come ad esempio il Lungomare di Napoli.
C’è anche un dettaglio curioso che riguarda le località marine: il decreto del Governo prevede che in spiaggia si possa correre, camminare, raggiungere l’acqua e nuotare, ma è vietato fermarsi in gruppo e sdraiarsi a prendere il sole.
Altra possibile fonte di assembramento è la movida, per cui verranno intensificati i presidi davanti ai locali che forniscono sevizi d’asporto, per accertarsi che non si creino assembramenti e che i clienti consumino cibo e bevande lontano dagli ingressi, senza formare capannelli di persone.
Articolo pubblicato il: 9 Maggio 2020 11:22