Napoli, domani i cortei contro il debito ingiusto e di Verità per Napoli
Debito ingiusto: oltre al corteo di Piazza Municipio ci sarà anche una manifestazione dei comitati “Verità per Napoli” contro l’operato di de Magistris.
Il 14 aprile sarà un sabato di manifestazioni a Napoli. Non molto distanti tra loro ci saranno due cortei: in Piazza Municipio, la manifestazione contro il debito ingiusto, mentre in Piazza Trieste e Trento ci sarà quella dei comitati Verità per Napoli. La prima manifestazione contesterà una vera e propria spada di Damocle che pende sulle casse comunali: il debito di circa 100 milioni del commissariato post-terremoto risalente al 1981 (l’ormai famoso debito CR8, che ha portato anche al pignoramento delle casse comunali) ed un debito di circa 50 milioni del commissariato emergenza rifiuti risalente a dieci anni fa. Tanti artisti e magistrati hanno aderito all’appello promosso su Facebook dall’assessore alla Cultura e al turismo Nino Daniele assieme al filosofo Pino Ferraro: tra di loro, Pino Aprile, Enzo Avitabile, Eugenio Bennato, Gianfranco Gallo, Angela Luce, il procuratore Franco Roberti e Isaia Sales, oltre allo scrittore Erri De Luca (il quale propone anche una sottoscrizione contro il dissesto comunale).
Luigi de Magistris: “Questa è la battaglia della città”
Il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, esclude qualsiasi intento politico alla manifestazione di domani, “che darà vita ad un’esperienza di partecipazione democratica. Poiché la maturità dei napoletani si è sempre dimostrata nei momenti decisivi, sono convinto –riporta il sito del Corriere del Mezzogiorno– che arriverà una grossa spinta per la vittoria di questa battaglia. Non è la partita del sindaco ma è la partita della città: se devo mettere centinaia di milioni nel bilancio, li devo sottrarre ai bisogni dei cittadini. È davvero grave che sulla questione del debito ingiusto, per cui tutti ci danno ragione, ci sia qualcuno che voglia fare una battaglia per il proprio orticello”.
Gaetano Brancaccio: “Il debito è esploso con de Magistris”
A piazza Trieste e Trento si è invece dato appuntamento un gruppo di associazioni cittadine, riunite dall’avvocato Gaetano Brancaccio nella sigla Verità per Napoli. Brancaccio dice che “a Napoli, come in una dittatura, non si può legittimamente criticare la manifestazione politica di de Magistris, che contesta la decisione della magistratura contabile costretta ad infliggere una sanzione di 85 milioni per i trucchi contabili operati. Perché contestiamo la manifestazione del cosiddetto “debito ingiusto”? Perché il debito contro cui il sindaco protesta è esploso con lui. Occorre una legge speciale per salvare Napoli? Certamente. Ma non la può chiedere de Magistris”. Alla conferenza stampa di Verità per Napoli, Brancaccio è stato affiancato dal presidente Eav, Umberto De Gregorio, dalle sigle Cittadinanza Attiva e Chiaia Viva e Vivibile (comitati dei residenti esasperati dalla movida) e il Comitato Portosalvo di Antonio Pariante, oltre a Enzo Perrotta di Confimprese. Si definiscono “cittadini Davide” contro il “sindaco gigante Golia che usa impropriamente anche la facciata del Municipio per scopi propagandistici”. Alla loro manifestazione, annunciata in realtà come un sit-in con banchetti informativi, hanno aderito ufficialmente per il Pd Valeria Valente e Tommaso Ederoclite e Giancarlo Borriello, portavoce della Lega, col parlamentare Cantalamessa.
Luigi Maria Mormone, cura la pagina di cronaca su Napoli e provincia, attualità e sport (pallanuoto, basket, volley, calcio femminile ecc.), laureato in Filologia Moderna, giornalista.