PEC: ecco come ottenere e utilizzare una casella di Posta Elettronica Certificata. Tutto ciò che c’è da sapere su questo nuovo mezzo di comunicazione.
Quella in cui viviamo è l’epoca della cosiddetta PEC, ovvero Posta Elettronica Certificata, particolare tipo di posta elettronica che permette di dare a un messaggio di posta elettronica lo stesso valore legale di una tradizionale raccomandata con avviso di ricevimento.
In tal modo viene garantita la prova dell’invio e della consegna della email spedita, rivelandosi un mezzo di comunicazione utilissimo sia per le aziende che per i professionisti (per loro è anche obbligatoria da ottobre 2020), oltre che per il singolo cittadino.
PEC: come ottenere una casella di Posta Elettronica Certificata
Una casella di Posta Elettronica Certificata con caratteristiche a norma di legge si può ottenere in base alle offerte stabilite dal mercato, presso uno dei gestori pubblicati sul sito ufficiale dell’Agenzia per l’Italia Digitale (AGID).
Si tratta di un servizio a pagamento, dai costi comunque contenuti e che variano a seconda dell’operatore scelto (come Aruba, Namirial, Libero e tanti altri). Alcuni gestori offrono dei periodi di prova o avvio gratuiti oppure al costo di pochi euro l’anno.
PEC: ecco come utilizzarla
Proprio come una normale casella di posta, anche per la PEC sono necessari username e password, con cui si ha la possibilità di scegliere lo spazio della casella in base alle proprie esigenze, i meccanismi di notifica di ricezione, i servizi di gestione dei messaggi e delle ricevute.
PEC: previste sanzioni per chi non ne usufruisce
A partire da ottobre 2020, il Governo ha adottato pesanti sanzioni per i professionisti e le imprese che, deliberatamente, scelgono di portare avanti le loro attività senza aprire una casella di Posta Elettronica Certificata, con pene pecuniarie fino a 2000 euro per tutti coloro che non adottano la PEC per la loro attività o impresa.