Bonus spesa Covid 19: il Decreto Ristori ter reintroduce il contributo erogato dai Comuni come sostegno ai cittadini. Ecco i requisiti per chiederlo.
Tra le novità del Decreto Ristori ter, c’è anche il ritorno del bonus spesa, le cui risorse dovrebbero aggirarsi intorno ai 400 milioni di euro.
Tali buoni spesa per l’emergenza Covid 19 rappresentano un contributo erogato dai Comuni e utilizzati come sostegno ai cittadini già all’inizio della crisi epidemiologica.
Per l’accredito, dovrebbe essere riproposto lo schema già adottato lo scorso aprile per l’erogazione dei buoni spesa da parte del Comune di riferimento, che indicherà requisiti e regole da seguire.
Sarà l’Ufficio dei servizi sociali di ciascun Comune ad individua la platea dei beneficiari del bonus “tra i nuclei familiari più esposti agli effetti economici derivanti dall’emergenza epidemiologica da virus Covid 19 e tra quelli in stato di bisogno, per soddisfare le necessità più urgenti ed essenziali con priorità per quelli non già assegnatari di sostegno pubblico”.
In linea generale, sono due le formule possibili secondo le regole indicate la scorsa primavera:
Articolo pubblicato il: 23 Novembre 2020 17:15