Come sottolineato qualche giorno fa dal premier Mario Draghi, si va verso una riapertura sempre più costante dell’Italia nella lotta contro il Covid 19 (tanto che lo stato di emergenza potrebbe non essere prorogato oltre il 31 marzo).
I dati dei contagi stanno diminuendo, frutto anche di un forte aumento della campagna di vaccinazione. Perciò, il nuovo decreto ha introdotto nuove norme, a cominciare dalla quarantena a scuola in caso di contatto con un positivo, in vigore proprio a partire da oggi, lunedì 7 febbraio. Attenzione le nuove norme sono retroattive.
La quarantena per gli studenti sarà di cinque giorni, misura che si applica anche gli studenti che “alla data del 5 febbraio 2022 siano già sottoposti a quarantena senza che questa sia ancora cessata”. La cessazione dell’isolamento resta però condizionata dall’esito negativo di un test antigenico rapido o di un tampone molecolare.
Per la scuola secondaria (medie e superiori), la didattica a distanza è prevista solo per gli studenti non vaccinati. Dal secondo caso in poi, chi ha completato il ciclo vaccinale da almeno 4 mesi e i guariti da meno di 4 mesi può restare in classe. Chi non è vaccinato invece dovrà seguire le lezioni da remoto per cinque giorni.
Sempre da oggi, il Green Pass rilasciato a chi ha effettuato la terza dose avrà valenza illimitata. Il pass rilasciato a chi ha avuto ed guarito dal virus e ha poi eseguito due dosi vale invece sei mesi: per ottenere la validità illimitata bisogna sottoporsi alla terza dose.
Sono inoltre state eliminate le restrizioni in zona rossa per coloro che sono in possesso del Green Pass rafforzato e che hanno quindi completato il ciclo di 3 dosi o sono guariti dal virus.
Sono cambiate anche le regole della quarantena per le persone non vaccinate (o che abbiano effettuato solo il ciclo vaccinale primario da più di 120 giorni) che sono entrate in contatto stretto con una persona positiva: se non manifestano sintomi, si riduce da dieci a cinque giorni. La fine della quarantena è condizionata all’esito negativo di un test rapido o molecolare dopo i 5 giorni ed è obbligatorio indossare la mascherina Ffp2 anche per i 5 giorni successivi.
Nulla cambia per chi ha invece la totale copertura vaccinale (ha fatto la dose booster oppure è guarito o ha completato il ciclo vaccinale primario negli ultimi 120 giorni): per loro, se asintomatici, c’è solo l’autosorveglianza di cinque giorni e l’obbligo di indossare la mascherina Fffp2 per dieci giorni in tutto. Se non sono emersi sintomi, non serve nemmeno un tampone negativo in uscita.
Articolo pubblicato il: 7 Febbraio 2022 10:04