Il Covid 19 e le sue parole chiave: ecco le differenze tra test sierologico, test rapido e tampone.
Dall’inizio del 2020, l’emergenza Covid 19 ha portato quotidianamente gli italiani a parlare di test sierologico, test rapido e tampone, vere e proprie parole chiave della pandemia. Questi tre esami presentano delle differenze sostanziali: ecco quali sono nel dettaglio.
Si tratta di un test che evidenzia se all’interno del nostro organismo sono presenti o meno anticorpi contro il virus, che ci fa quindi capire se l’infezione è ancora in atto o se sono stati già sviluppati gli anticorpi (e quindi si è già stati esposti al virus). Esso viene effettuato tramite un prelievo di sangue.
Si tratta di un test attraverso il quale si cerca di individuare la presenza degli antigeni, ossia delle proteine virali del Covid 19. I tempi di attesa per il risultato sono di circa 15 minuti, ma ovviamente ha una minore affidabilità rispetto al test molecolare, ovvero il tampone. Il test rapido di norma va effettuato quando ci sono pazienti che non hanno sintomi o per coloro che sono stati in contatto con pazienti Covid 19.
È il tipo di test attraverso il quale si riesce a sapere se all’interno del nostro organismo è presente materiale genetico del Covid 19. Per il risultato sono necessarie dalle 2 alle 6 ore. Il tampone molecolare al momento è quello di riferimento per individuare o meno la presenza del Covid 19. Esso viene effettuato da Asl, ospedali o laboratori privati.
Articolo pubblicato il: 29 Ottobre 2020 17:11