Il Governo guidato dal premier Mario Draghi è al lavoro per stabilire riaperture graduali, tali da far ripartire l’Italia passo dopo passo. L’ultimo decreto anti Covid 19 ha stabilito che l’Italia sarà “rossa” o “arancione” per tutto il mese di aprile, anche se si può sperare in deroghe con un decisivo calo di contagi.
In attesa di capire le decisioni per il mese di maggio, in molti sperano nel 2 Giugno, Festa della Repubblica, come possibile data simbolica per l’avvio della ripartenza graduale del Paese (andando dunque oltre i ristori, che ormai non bastano più per far andare avanti l’economia).
Il Cts si è inoltre riunito con il ministro della Cultura, Dario Franceschini, per valutare possibili protocolli per lo svolgimento degli spettacoli all’aperto (l’aumento delle temperature potrebbe aiutare molto in tale direzione) e in seguito la riapertura di cinema e teatri (con eventuali prenotazioni, tampone eseguito nelle 48 ore precedenti o se si è stati già vaccinati con entrambe le dosi).
È indubbio che la ripartenza dovrà tenere conto dell’indice Rt (da tenere assolutamente ben al di sotto dell’1) e, soprattutto, andare di pari passo con l’ormai attesissimo cambio di passo nella campagna di vaccinazione.
Lo stesso figliuolo ha inoltre sottolineato che “la priorità restano anziani e fragili”, ma anche che “a fine maggio potremo passare a vaccinare le categorie produttive per far ripartire il Paese”.
Articolo pubblicato il: 13 Aprile 2021 11:38