Covid 19 in Italia: da oggi, venerdì 1 aprile, termina lo stato di emergenza dopo due anni. In diversi luoghi non c’è più l’obbligo di Green Pass, mascherine ancora obbligatorie al chiuso.
A partire da oggi, venerdì 1 aprile, termina dopo ben due anni lo stato di emergenza Covid 19 in Italia, che era stato proclamato dal governo presieduto da Giuseppe Conte il 31 gennaio 2020.
Il ministro della Salute, Roberto Speranza, ufficializza l’inizio di questa nuova fase, invitando comunque alla prudenza: “L’Italia affronterà l’epidemia ancora in corso con strumenti ordinari -ha detto Speranza in un’intervista a “Repubblica”- Sappiamo che le mascherine sono fondamentali perché la pandemia non si è ancora conclusa”. La fine dello stato di emergenza comporta un aggiornamento delle restrizioni, a partire dall’obbligo di Green Pass, non più necessario in luoghi come uffici pubblici, negozi, hotel, bus e metropolitane, oltre che per accedere a un bar o un ristorante e consumare stando all’aperto. Per accedere in un ristorante o un bar e consumare al chiuso sarà invece necessario il Green Pass base, obbligatorio anche per i trasporti a lunga percorrenza.
Fino al 30 aprile il Green Pass rafforzato resterà obbligatorio per accedere a piscine, palestre, centri benessere, mense e catering, sale da gioco, discoteche, congressi ed eventi e competizioni sportive al chiuso. Per gli eventi sportivi e non che si svolgono all’aperto fino al 30 aprile servirà invece il Green Pass base. Per tutto il mese di aprile, resterà invece obbligatorio l’uso della mascherina Ffp2 nei luoghi chiusi.
Nelle scuole resterà obbligatorio l’utilizzo di mascherine di tipo chirurgico (sono esclusi i bambini fino a sei anni e quelli con patologie o disabilità incompatibili con le mascherine).