Il Covid 19 e i rischi di contagio d’importazione: ipotesi quarantena per chi torna dalle vacanze in Spagna, Grecia, Malta e Croazia.
La maggior parte degli ultimi episodi di contagio da Covid 19 riguarda i cosiddetti contagi d’importazione, causati da persone (soprattutto giovani sotto i 40 anni, spesso asintomatici e con sintomi lievi) tornate dalle vacanze all’estero, in particolare da Spagna, Grecia, Malta e Croazia.
Soprattutto in previsione del Ferragosto, le ipotesi per fermare il più possibile questi contagi di importazione sono varie. Il ministro della Salute, Roberto Speranza, ha avviato la procedura per effettuare test rapidi negli aeroporti, nei porti, nelle stazioni e ai valichi terrestri.
Sul tavolo del Comitato Tecnico Scientifico ci sono altre tre idee: quarantena (così come avviene per chi torna dagli Stati Uniti), tamponi o test rapidi per chi rientra da Spagna, Grecia, Malta e Croazia.
Del resto, la commissione Ue ha avvertito: “Mentre dobbiamo garantire che l’Ue sia pronta a possibili nuovi aumenti di casi di Covid 19, dovremmo evitare una seconda ondata di azioni non coordinate ai confini interni”.
Si attendono inoltre le mosse delle varie Regioni. In Campania, ad esempio, il governatore Vincenzo De Luca ha già disposto che “a tutti i cittadini residenti in Campania che facciano rientro da vacanze all’estero con tratte dirette o attraverso scali o soste intermedie nel territorio nazionale è fatto obbligo di segnalarsi alla competente ASL per essere sottoposti a test sierologici e/o tamponi”.