Per frenare i contagi da Covid 19, fino al prossimo 6 gennaio l’Italia resterà zona rossa (con la parentesi “arancione” di lunedì 4 gennaio, unico giorno feriale tra numerosi festivi e prefestivi).
Sarà possibile, una sola volta al giorno, spostarsi per fare visita a parenti o amici, anche verso altri Comuni, ma sempre e solo all’interno della stessa Regione e nel limite massimo di due persone. L’autocertificazione deve essere portata sempre con sé per spostamenti e visite ai congiunti.
Dopo l’Epifania, ovvero da giovedì 7 gennaio, tornerà la divisione in fasce tra regioni zona rossa, zona arancione e zona gialla, con regole diverse a seconda delle fasce disegnate dal report Iss. La suddivisione arriverà in base ai dati che nei prossimi giorni saranno forniti dalla Cabina di regia per il monitoraggio regionale e valutati dal governo, fino al varo delle ordinanze. L’ultimo report dell’Iss ha evidenziato la risalita dell’indice Rt a 0.93.
Tuttavia, come già avvenuto nel recente passato, potrebbero esserci provvedimenti più stingenti da parte della Regione Campania. Tra i tanti temi sul tavolo del governatore Vincenzo De Luca, il più importante è forse quello della riapertura delle scuole, ad oggi prevista dal Governo il 7 gennaio, con attività didattica in presenza per il 50% della popolazione studentesca.
In ogni caso l’idea di mandare a scuola il 50% degli studenti è un’idea che la Campania non condivide – ha aggiunto De Luca– Cominceremo a valutare un passo alla volta anche il rientro a scuola dei ragazzi ma sicuramente non in blocco il 50%”. Si attendono sviluppi, ma la sensazione è che in Campania la didattica a distanza sia destinata a proseguire almeno fino a metà gennaio.
Articolo pubblicato il: 2 Gennaio 2021 10:32