Nuova sperimentazione dell’Istituto dei tumori Pascale di Napoli per affrontare al meglio il Coronavirus. Dopo la felice sperimentazione sui pazienti afflitti da complicanze polmonari da Covid 19 del Tocilizumab (farmaco anti-artrite sperimentato dall’equipe di Paolo Ascierto), ora è la volta di un particolare orologio che controllerà a distanza i pazienti.
Entro fine aprile, il nosocomio napoletano doterà 50 pazienti affetti da Covid 19 di un orologio da polso, da cui è possibile trasmettere a una centrale operativa i dati della saturazione dell’ossigeno, la temperatura corporea, la frequenza cardiaca e respiratoria, oltre all’elettrocardiogramma, più altri dati individuati di volta in volta.
In questo modo, i dati di tutti i pazienti a domicilio confluiranno in tempo reale sulla piattaforma della rete oncologica, da cui un medico dedicato potrà conoscere e valutare l’andamento dei valori nei singoli pazienti.
Il direttore scientifico del Pascale, Gerardo Botti, sottolinea che “monitoraggio e sorveglianza sanitaria domiciliare dell’infezione da Coronavirus associati al follow up dei pazienti oncologici, rappresentano di fatto le due ulteriori strategie sanitarie da approfondire ed implementare in una fase di pandemia non ancora debellata e di cui non è prevedibile con certezza la durata nel prossimo futuro”.
Articolo pubblicato il: 20 Aprile 2020 16:19