Covid 19: la mascherina non sarà obbligatoria per chi fa jogging. Verso lo stop a calcetto e sport amatoriali, regole invariate per palestre e piscine.
Tra le decisioni più attese del nuovo Dpcm (in arrivo nelle prossime ore), ci sono anche quelle legate a chi fa jogging per strada, il calcetto e i vari sport amatoriali.
Innanzitutto, non c’è nessun obbligo di mascherina per chi fa jogging o sport all’aperto. Il Ministero dell’Interno ha specificato attraverso una circolare la differenza tra attività motoria e attività sportiva: l’obbligo di mascherina è in vigore quindi per chi esce per una semplice passeggiata, non per chi corre o va in bici. Una delle ipotesi più forti è invece quella dello stop al calcetto e agli sport di contatto fatti in modo “amatoriale” (quindi anche basket, boxe, arti marziali, pallavolo, beach volley, balli di coppia e di gruppo). Una decisione legata al fatto che la diffusione di particelle di saliva normalmente espulse col respiro, aumentano in caso di attività fisica. Da queste limitazioni dovrebbero essere esclusi tennis e padel (sport nei quali è possibile mantenere il distanziamento).
Almeno per ora, non ci saranno ulteriori restrizioni per palestre e piscine, che potranno continuare le proprie attività secondo le regole già in vigore, ovvero con ingressi contingentati e su prenotazione.
Il Cts e il ministro della Salute, Roberto Speranza, erano inoltre propensi anche alla chiusura totale dei campionati dilettantistici e settori giovanili. Il ministro dello Sport, Vincenzo Spadafora, sta però cercando di mediare: la risposta definitiva arriverà oggi, quando ci sarà il confronto tra Governo e regioni.