“Covid, Le cento giornate di Napoli” è il titolo del libro realizzato da Repubblica a cura di Ottavio Ragone e Conchita Sannino.
NAPOLI – “Covid, Le cento giornate di Napoli” è il titolo del libro realizzato da Repubblica con l’editore Guida che sarà distribuito in omaggio ai lettori insieme al quotidiano oggi, sabato 20 giugno. Un’opera di 334 pagine, con l’introduzione del direttore Maurizio Molinari.
Il volume è a cura di Ottavio Ragone e Conchita Sannino, con una graphic novel ideata da Giovanni Marino e le fotografie di Riccardo Siano.
Settanta autori firmano il racconto della città nei giorni dell’emergenza coronavirus e le riflessioni sulla nuova fase, con proposte per affrontare la drammatica crisi che si è aperta qui, nel Paese, nel mondo.
Accanto ai giornalisti della redazione napoletana di Repubblica scrivono gli editorialisti e numerose personalità della cultura, dell’imprenditoria, dello spettacolo. Accanto ai racconti di Viola Ardone, Lorenzo Marone, Gianrico Carofiglio, Andrej Longo, Antonella Cilento, un saggio letterario inedito di Roberto De Simone.
Il ministro Gaetano Manfredi e il rettore della Federico II, Arturo De Vivo, parlano delle prospettive dell’università. I direttori dei musei e dei parchi archeologici, Paolo Giulierini, Sylvain Bellenger, Massimo Osanna, Gabriel Zuchtriegel, descrivono la situazione dei siti culturali e annunciano il calendario della ripresa dopo le chiusure forzate per l’emergenza.
Il regista Mario Martone analizza i problemi del teatro e le prospettive, accanto ad attrici e interpreti come Tosca d’Aquino, Viviana Cangiano e Serena Pisa, le Ebbanesis. Il soprintendente del teatro San Carlo Stéphane Lissner racconta i programmi del Massimo napoletano. Il presidente del premio Napoli Domenico Ciruzzi pone il tema dei diritti degli “invisibili”.
Nel libro le storie e i volti dei protagonisti, dall’oncologo Paolo Ascierto al presidente della Regione Vincenzo De Luca, ai medici, agli infermieri, agli operatori sanitari protagonisti di uno sforzo senza precedenti per garantire la salute pubblica. Il sociologo Domenico De Masi riflette sul lavoro telematico come possibile risposta al congestionamento di Napoli, mentre il presidente di Metropolitana Ennio Cascetta e il manager della società Gesac che gestiesce Capodichino, Roberto Barbieri, delineano concrete soluzioni di sviluppo nel settore del trasporto e del turismo.