Fda o meglio Food and Drug Administration degli Stati Uniti controllano la sicurezza delle creme solari, affinchè sia garantita la sicurezza per la salute degli ingredienti contenuti. Per questo, l’Agenzia ha già giudicato ‘non sicure’ due sostanze chimiche usualmente presenti e ha chiesto nuovi dati su altri 12 ingredienti alle aziende produttrici.
Le indicazioni sono contenute nella proposta di nuove misure per il controllo sulle sostanze chimiche presenti nei prodotti solari, sulle dosi, e sullo spettro dei fattori di protezione, appena presentata dalla Fda. Per 90 giorni – come da prassi – la proposta potrà essere commentata dal pubblico.
La Fda suggerisce inoltre di elevare la protezione solare massima contro i raggi UV da +50 a +60, e sollecita nuove etichette per tutti questi prodotti, che includano varie avvertenze.
Tuttavia parliamo di prodotti che contengono sostanze tossiche dannose per la pelle. Altro aspetto da non sottovalutare: le creme solari rallentano la naturale produzione di vitamina D, tale carenza di sicuro non beneficia la salute del nostro organismo!
E’ arrivata la bella stagione, gli scaffali si riempiono di pomate e creme solari di ogni tipo, che possono essere acquistate per proteggerci dai raggi UV. Il sole, fa bene alla nostra salute come anche le creme solari, uno strumento estremamente utile, purché si sappia cosa scegliere, come usarle.
Da alcuni anni in Europa la normativa è estremamente rigorosa e sono state introdotte delle scale standard per indicare i filtri solari, in modo che il consumatore possa finalmente confrontare tutti i prodotti in vendita. Naturalmente occorre fare chiarezza ed attenzione sui prodotti che contengono sostanze dannose.
Molte di queste creme possiedono degli ingredienti chimici in grado di provocare la comparsa di gravi patologie, come quelli che contengono conservanti, coloranti e derivati dal petrolio, che possono provocare irritazioni cutanee e reazioni allergiche. Per es. l’ Oxybenzone può provocare la comparsa dei radicali liberi e nei casi peggiori la crescita di tumori cutanei, come anche Avobenzone, un componente che se non è stabilizzato nella formulazione della protezione solare, diventa molto tossico.
Queste sostanze possono agevolare le malattie degenerative e un precoce invecchiamento della pelle. Esistono comunque delle creme molto sicure come quelle che contengono ingredienti 100% naturali, più rispettosi della pelle e dell’ambiente
Articolo pubblicato il: 21 Giugno 2019 15:00