Il caso del presunto stupro che vede implicato Cristiano Ronaldo ha portato il 5 volte Pallone d’oro a sborsare ben 860.000 euro in spese per gli avvocati, come riferisce il Correio de Manha (quotidiano portoghese che ha recentemente parlato di pressioni del Real Madrid sul calciatore per pagare il silenzio di Kathryn Mayorga): una bella spesa anche per chi incassa 40 milioni di euro grazie ai contratti con gli sponsor.
Come riportato da “Il Mattino”, Cristiano Ronaldo non baderà dunque a spese né farà questioni di parcelle per provare la sua innocenza davanti alla giustizia nordamericana. Ed è disposto a farsi interrogare, anche se in videoconferenza. CR7 dovrà vedersela con Larisa Drohobyczer e Leslie Mark Stovall, le due avvocatesse di Kathryn Mayorga, che respingono gli affondi della difesa dell’attaccante della Juventus.
È inoltre da ricordare che la denuncia di Kathryn Mayorga è stata ispirata dal celebre movimento MeToo, nove anni dopo i fatti del giugno 2009, allora tenuti dalla donna sotto silenzio in cambio di un accordo da 375mila dollari.
Articolo pubblicato il: 15 Ottobre 2018 18:14