Crollo nella scuola Ignazio Loyola al Vomero: la piccola Chiara, 10 anni, colpita alla testa da una mattonella. La madre: “E se fosse caduta di taglio e non di piatto?”.
Tanta tantissima paura. E un trauma cranico con prognosi di tre giorni. E’ quanto accaduto alla piccola Chiara. Una bambina di 10 anni coinvolta (meglio sarebbe dire travolta) nel crollo di una mattonella nel bagno della sua scuola elementare. L’Istituto comprensivo ’13esimo circolo Ignazio di Loyola’ nel quartiere Vomero, a Napoli.
E sebbene sarebbe potuta andare molto peggio, cio’ non placa la rabbia della madre della piccola Chiara dopo il crollo nel bagno della scuola. “Solo per un caso fortuito – ha spiegato a Il Mattino – questa mattonella ha colpito mia figlia di piatto e non di taglio”. Annamaria Parlati, che e’ anche rappresentante di classe, esterna tutta la sua rabbia per lo stato dell’edificio che “definire precario e’ dire poco”.
Infatti, a quanto racconta dopo il crollo, nulla e’ stato fatto per ristrutturare i solai malandati e colpiti duramente dalle piogge di settembre. Cosi’ come gli stessi bagni, in cui “la puzza e’ intollerabile”. “Eppure – continua – mi risulta che fondi per mettere in sicurezza l’edificio siano stati stanziati: che fine hanno fatto? Tutto questo con lo scandaloso caso della scuola “Musto-Fedro” a due passi che potrebbe essere utilizzata ma che è abbandonata da 30 anni. Ci costringono ad andare molto distante, alle scuole di via Domenico Fontana”.
Un appello, condito da alcune domande cui andrebbero date le dovute risposte, fatto a Comune e Regione. Dai quali tutti i genitori, a maggior ragione preoccupati dopo questa vicenda, attendono di sapere. E non soltanto loro.