di Luigi Maria Mormone – La cronaca di Avellino è stata sconvolta dal recente caso dei falsi attestati, sollevato dalla trasmissione Striscia la notizia, da un cui servizio sarebbe emerso che un collaboratore della Cisl IrpiniaSannio chiedeva somme di denaro per rilasciare attestati che consentissero ad aspiranti collaboratori scolastici di fare domanda per l’anno in corso. La risonanza del servizio è stata tale da far scattare l’attenzione del Ministero dell’Istruzione, rischiando quindi di compromettere le graduatorie degli istituti scolastici per le supplenze del personale Ata. Il MIUR ha infatti fatto partire la verifica su tutte le istanze arrivate tra il 30 settembre e il 30 ottobre scorsi per scovare eventuali certificazioni sospette, col sostegno della stessa Cisl e degli stessi enti abilitati a rilasciare gli attestati che servivano alla presentazione delle domande per le supplenze ATA (amministrative, tecniche e ausiliarie).
Articolo pubblicato il: 6 Novembre 2017 16:58