La cronaca di Caserta riporta che a scoprire il cadavere è stato il macchinista di un treno proveniente da Cassino e diretto a Caserta. Sul posto è intervenuta la squadra mobile di Caserta. Omicidio o suicidio?
Ieri mattina sui binari della tratta Roma-Napoli, tra le stazioni ferroviarie di Sparanise e Pignataro Maggiore è stato trovato il corpo con la testa ‘decapitata’ di Pasquale De Biasio, 42enne di Calvi Risorta.
Il cadavere è stato individuato dal macchinista di un treno proveniente da Cassino e diretto a Caserta. Sul posto è intervenuta la squadra mobile di Caserta che ha proceduto agli accertamenti sul corpo. Non si conosce ancora la dinamica dell’incidente e gli le indagini chiariranno se si è trattato di suicidio oppure omicidio. Come riporta la cronaca di Caserta dai primi esami sembra scongiurato un impatto diretto con l’uomo perchè tra corpo e testa sarebbe troppo netta per essere la conseguenza del passaggio di un treno. Inoltre sul luogo dell’incidente non è stato rilevato la quantità di sangue che avrebbe dovuto procurare una ferita così grave. Inoltre ci sono dubbi sia sulla natura del decesso che sull’orario effettivo di morte dell’uomo. L’orario della morte non coincide con gli orari di passaggio dei treni.
Le indagini chiariranno se di è trattato di un incidente oppure di un omicidio. Sul corpo di Pasquale De Biasio, operaio residente nella frazione di Calvi Risorta Visciano, è stato intanto disposto l’esame autoptico dal magistrato di turno della Procura di Santa Maria Capua Vetere.