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Galleria Umberto: fuochi d’artificio e musica a tutto volume per una proposta di matrimonio (VIDEO)

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Luigi Maria Mormone
Luigi Maria Mormonehttps://www.2anews.it
Luigi Maria Mormone, cura la pagina di cronaca su Napoli e provincia, attualità e sport (pallanuoto, basket, volley, calcio femminile ecc.), laureato in Filologia Moderna, giornalista.

Cronaca di Napoli: è diventato virale sui social il video di una proposta di matrimonio con tanto di fuochi d’artificio all’interno della Galleria Umberto.

È divenuto virale il video di una proposta di matrimonio fatta all’interno della Galleria Umberto I di Napoli, con tanto di tappeto rosso, decine di palloncini, fuochi d’artificio e musica a tutto volume.

Il video è stato diffuso dalla testata giornalistica online Identità Insorgenti, che pone una domanda provocatoria: “Ma si può pensare di allestire una proposta di matrimonio sotto la galleria Umberto come se fosse casa propria? Ci domandiamo se tutto questo era autorizzato o se la Galleria, dove un anno fa furono fermati i ballerini di tango per i decibel, è ormai terra di nessuno e ognuno fa quello che vuole”.

I lettori ci inviano questo video…Ma si può pensare di allestire una proposta di matrimonio sotto la galleria Umberto corredata di tappeto, palloncini e fuochi come se fosse casa propria?Ci domandiamo se erano autorizzati o se la Galleria – dove ricordiamo che un anno fa furono fermati i ballerini di tango per i decibel – è ormai terra di nessuno… e ognuno fa quello che vuole…

Pubblicato da Identità Insorgenti su Martedì 1 settembre 2020

Le polemiche per il video (ripreso anche da Francesco Emilio Borrelli, consigliere regionale dei Verdi) riguardano soprattutto l’utilizzo dei fuochi d’artificio in un luogo chiuso, senza nessun controllo da parte delle Forze dell’ordine.

La memoria torna subito ad altre manifestazioni molto “particolari”, come ad esempio il matrimonio del neomelodico Tony Colombo, che interessò varie zone delle città partenopea (da Secondigliano a Piazza Plebiscito): “Chiediamo al Comune e alla Soprintendenza se chi ha organizzato questo evento aveva tutti i permessi per poterlo fare. Noi riteniamo che certi luoghi, che rappresentano la storia e cultura della nostra città, debbano essere tutelati e rispettati. Oggi purtroppo questo sito monumentale è in condizioni di grave degrado e abbandono e dovrebbe essere oggetto di maggiori attenzioni e salvaguardie da parte delle autorità preposte”.

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