Poco fa uno studente di 16 anni è stato soccorso dall’ambulanza del 118 mentre si trovava a scuola, nel liceo Mercalli, in via Andrea d’Isernia. Il ragazzo è arrivato in codice rosso al pronto soccorso del Loreto Mare, assistito per tagli e ferite sanguinanti su tutto il corpo. Sembra che lo studente abbia tentato il suicidio in uno dei bagni del liceo. Dalle prime indagini condotte dal commissariato San Ferdinando, diretto dal vice questore Maurizio Fiorillo, si sarebbe trattato di un tentato suicidio. Già in passato il ragazzo aveva commesso atti di autolesionismo. Il suo compagno di banco racconta: “Siamo rimasti tutti senza parole, è un ragazzo tranquillo. Non mi risulta che fosse vittima di bullismo. I genitori sono separati già da qualche anno. Ma questo è irrilevante. Ho saputo che l’estate scorsa ha avuto dei problemi, ha trascorso un brutto periodo, ma non riguarda la sua famiglia. – Il ragazzo continua a raccontare – E’ andato in bagno durante l’ora di lezione. Più volte siamo andati a chiamarlo sollecitati dalla professoressa ma lui diceva che a breve sarebbe rientrato in aula. Dopo varie sollecitazioni sono ritornato con la professoressa. Ci siamo trovati davanti uno spettacolo agghiacciante. Il sangue era visibile sotto la porta del bagno, allarmati abbiamo subito chiamato aiuto e il 118. L’ambulanza è arrivata subito ed è stato trasportato all’ospedale. Il mio amico era riverso a terra in una pozza di sangue con tagli per tutto il corpo. Aveva perso molto sangue. Non sono sicuro delle sue intenzioni ma so che già in passato ha sofferto di autolesionismo. E’ sempre stato tranquillo, è un ragazzo intelligente anche se ultimamente aveva avuto un calo dei voti in quasi tutte le materie e si prospettava uno scrutinio non sufficiente. Spero – conclude l’amico – che si riprenda presto. Noi tutti lo aspettiamo in classe e gli saremo molto vicini. Sul fatto indagano gli agenti della Polizia di Stato del commissariato San Ferdinando. Da quello che trapela dopo la prime cure dei medici del nosocomio napoletano di via Vespucci, l’ipotesi più accreditata è quella del gesto volontario: il giovane si sarebbe auto inferto le ferite con un’arma non meglio precisata all’interno di uno dei bagni del liceo. Dopo i primi momenti di preoccupazione, pare che adesso le condizioni del 16enne siano migliorate e che adesso il ragazzo si trovi fuori pericolo di vita.
Articolo pubblicato il: 5 Dicembre 2017 14:18