Secondo le prime testimonianze il vigilante stava effettuando un’ispezione di controllo nella stazione di Piscinola ed è stato aggredito alle spalle e colpito violentemente con un oggetto contundente alla testa ma cosa sia effettivamente accaduto è ancora da ricostruire. Questa stazione Anm è stata spesso presa di mira con vandalizzazioni, spesso compiute da writers abusivi che hanno ricoperto di scritte e disegni i vagoni dei treni a deposito o fermi per manutenzione. L’ultimo episodio risale a circa un mese fa, quando le guardie giurate trovarono all’interno della stazione Anm di Piscinola un vagone dove i disegni ritraevano un maiale con la divisa di vigilantes.
«Purtroppo, come denunciamo da anni, lo Stato è assente sulla categoria – conclude Alviti – siamo solo carne da macello, veniamo ammazzati tanto burocraticamente per un rinnovo quanto fisicamente dalla criminalità. E nessuno prende le giuste posizioni. Diamo la nostra solidarietà e vicinanza al collega vittima di questa brutale violenza».
Articolo pubblicato il: 3 Marzo 2018 10:02