sabato, Novembre 9, 2024

Da Ieri, Oggi, Domani a tavola con il pomodoro San Marzano

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Nuovo evento alla Trattoria Pizzeria “Ieri, Oggi, Domani” dedicato alla tradizione partenopea delle conserve di pomodori in bottiglia e il mito del San Marzano.

A tavola con il pomodoro San Marzano. È stato questo il titolo dell’incontro avvenuto nella Trattoria Pizzeria “Ieri, Oggi, Domani” in via Nazionale, 6 a Napoli. Grazie all’ospitalità del patron Pasquale Casillo e grazie alle prelibatezze dello chef Antonio Castellano e del pizzaiolo Armando Dario, per i pochi partecipanti un momento ricco di emozioni diviso tra la famosa tradizione partenopea delle conserve di pomodori in bottiglia e il mito del San Marzano.

Così, partendo dalla mitica preparazione della salsa di pomodoro, passata o a pacchetelle, diventata negli anni una grande occasione per accomunare la famiglia, da “Ieri, Oggi, Domani” l’antico rito contadino si è ripetuto simbolicamente portando i suoi frutti a tavola. Una tradizione, quella del pomodoro in bottiglia, che ha sempre unito parenti e vicinato in una grande festa.

La stessa che proprio tra agosto e settembre metteva tutti all’opera, in particolar modo nell’Agro Nocerino-Sarnese, nel segno del celebre oro rosso. Ed è partendo da questa tradizione che il nuovo incontro culinario da “Ieri, Oggi, Domani”, organizzato dal giornalista Giuseppe Giorgio, ha rappresentato un gustoso esempio di come le famose “bottiglie” di San Marzano possono diventare protagoniste nella preparazione di piatti eccellenti.

Con la partecipazione di tanti rappresentanti del mondo della stampa e  ospiti, tra cui: il direttore dell’Istituto Zooprofilattico del Mezzogiorno, Antonio Limone, l’avvocato e paroliere Francesco Puglisi, l’attore Gino Rivieccio e Maurizio Cortese della “Corteseway”, l’incontro ha fatto vivere  ai presenti un paio d’ore di distensivo divertimento e piacere per il palato dedicate alla cucina napoletana. ll tutto, per fare cultura conquistando l’interesse di chi, oltre alle cose buone della propria terra, apprezza il grande patrimonio di conoscenza lasciato dai propri antenati.

Tra i piatti in degustazione la pizza al padellino al San Marzano; la panzanella al San Marzano, gli spaghetti al pomodoro San Marzano e basilico, la provola alla pizzaiola e un delizioso dessert con marmellata di limone e fichi.Ad accompagnare il tutto, in abbinamento, c’è stato il “Vesuvio Lacryma Christi” Bianco doc della Cantina Tizzano premiata al “The WineHunter Award” 2024 di Merano.

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