Il Teatro Diana annuncia gli spettacoli della sua 44esima stagione targata 2024-2025. Si aprirà con Barbara d’Urso in scena con Rosalia Porcaro e Franco Oppini alle prese con il testo di Ray Cooney “Taxi a due piazze”.
Appena il tempo per archiviare i successi della scorsa annata coincisa con i festeggiamenti per i 90 anni di attività, ed ecco che il Teatro Diana annuncia gli spettacoli della sua 44esima stagione targata 2024-2025.
La stessa che, con i buoni auspici del capostipite Lucio Mirra, da sempre al comando della storica sala ereditata dall’indimenticabile moglie Mariolina De Gaudio, proporrà otto spettacoli in abbonamento, due fuori abbonamento e, oltre alle solite attività parallele, una data unica con Federico Buffa.
«Una stagione appena salutata – ha detto Claudia Mirra durante la conferenza di presentazione – che ha visto scendere in campo tanti nomi di prestigio ai quali si è aggiunto il travolgente con Vincenzo Salemme con la sua versione dell’eduardiana “Natale in casa Cupiello” che ha totalizzato 40mila spettatori in sette settimane di repliche».
Ed è con queste premesse che il prossimo cartellone sarà inaugurato, il 10 ottobre, fuori abbonamento (quasi in coincidenza dei 40 anni dalla morte di Eduardo avvenuta il 31 dello stesso mese del 1984) con il ritorno di Salemme e il suo Luca Cupiello.
La stagione in abbonamento si aprirà con Barbara d’Urso in scena con Rosalia Porcaro e Franco Oppini alle prese con il testo di Ray Cooney “Taxi a due piazze” dove, grazie alla versione di Gianluca Ramazzotti la coppia protagonista diventerà di sesso femminile. Ancora, arriveranno Massimo Ranieri con “Tutti i sogni ancora in volo”; Federico Buffa solo il 25 novembre con “La milonga del Futbol” diretta da Pierluigi Iorio; Paolo Conticini ed Enzo Iachetti con “Tootsie” visto da Massimo Romeo Piparo e ancora, dopo il fuori abbonamento con Alessandro Siani a Natale, l’inaugurazione del 2025, il 29 gennaio, con Nancy Brilli e “L’ebreo di Gianni Clementi” diretto da Pierluigi Iorio.
A seguire, giungeranno Francesco Pannofino con “Chi è io” di Angelo Longoni; Biagio Izzo con “Finchè giudice non ci separi” di Augusto Fornari; Massimiliano Gallo in “Malinconico moderatamente felice” scritto da Diego de Silva e lo stesso Gallo che ne firma anche la regia e infine, “Benvenuti in Casa Esposito” di Paolo Caiazzo, Pino Imperatore (autore del testo originale) e Alessandro Siani, portato in scena da Giovanni Esposito.
A parlare è stato anche Gianpiero Mirra, produttore esecutivo della Diana Or.i.s, che ha illustrato le proprie produzioni con il trionfo di Salemme, annunciando i nuovi spettacoli per le scuole con i testi e la regia di Peppe Celentano. «Per il prossimo anno grazie anche agli attori Gabriella Cerino e Massimo Masiello- ha detto l’autore, attore e regista- continueremo ad affrontare il sociale con il lavoro “Un giorno buono”.
Per le classi dei più piccoli proporremo il musical “Frozen” mentre come terza produzione affronteremo Scarpetta con un riadattamento della sua commedia più famosa che diventerà “Miseria senza Nobiltà». Presente anche Guglielmo Mirra, lo stesso ha parlato della nuova avventura del Diana con il Teatro Acacia che, nata in epoca Covid, presenterà a settembre il nuovo cartellone con nomi come Izzo, Caiazzo, Sastri, Genovese, Buccirosso, De Luca, D’Angiò, Colella e Da Vinci. Confermate anche “Diciassette&trentaclassica”, la Rassegna “L’incontri al Diana” e i corsi di Recitazione e Canto con l’aggiunta della prima edizione del Premio di Scrittura “Mariolina De Gaudio Mirra” dedicato ai giovani autori.