martedì, Dicembre 24, 2024

Dal Mann agli Istituti di Cultura: Comic(On)Off invade Napoli

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Luigi Maria Mormone
Luigi Maria Mormonehttps://www.2anews.it
Luigi Maria Mormone, cura la pagina di cronaca su Napoli e provincia, attualità e sport (pallanuoto, basket, volley, calcio femminile ecc.), laureato in Filologia Moderna, giornalista.

Comic(On)Off: sono davvero tanti gli eventi e le mostre che anticiperanno il Salone Internazionale del Fumetto. Ecco il programma.

Dal Goethe-Institut al MANN, dall’Institut Français all’Instituto Cervantes e in molti altri luoghi della città, torna dopo due anni a Napoli COMIC(ON)OFF: le mostre, gli eventi, gli incontri che si svolgono all’esterno della sede della Mostra d’Oltremare e che invadono tanti spazi cittadini, confermando la stretta collaborazione di COMICON con altri luoghi di cultura della città, pronti ad accogliere la grande onda della “cultura pop”.

«Finalmente, invadiamo nuovamente la città – spiega Claudio Curcio, direttore generale di COMICON – portando ai napoletani e ai turisti l’arte del fumetto, in stretta collaborazione con il Museo Archeologico, l’Archivio di Stato e gli istituti culturali di Francia, Germania e Spagna a Napoli, con quell’aria internazionale che si respirerà anche in Mostra d’Oltremare nei giorni di COMICON».

Si parte subito dall’Institut Français di Napoli, al Grenoble, dal 28 marzo al 30 aprile, con la mostra Futuri vuoti – La distopia di Léa Murawiec, dedicata all’opera di debutto di Léa Murawiec, Le Grand Vide, che arriva a Napoli subito dopo aver vinto il Premio del pubblico al Festival di Angoulême. Il volume racconta una società del futuro in cui la fama è questione di vita o di morte. Una visione fantascientifica pungente e immaginifica, che segna uno degli esordi più interessanti del fumetto francese. Nel giorno inaugurale Léa Murawiec incontra il pubblico alle ore 18 e, nell’occasione, premia i vincitori del concorso “Une BD qui (d)étonne!”, nell’ambito dell’operazione del Ministero della cultura francese “Dis-moi dix mots”.

Unisce Napoli all’arte fumettistica giapponese la mostra Manga Heroes – Gli eroi e i miti alle pendici del vulcano in programma al MANN – Museo Archeologico Nazionale di Napoli, dal 21 aprile al 19 settembre, che porta tra gli antichi miti un vasto percorso espositivo dedicato all’arte dei Manga, ai suoi eroi e alla sua evoluzione dagli anni ’50 ad oggi, composto da una ricca selezione di tavole, oggetti, giocattoli e riproduzioni con la quale il visitatore potrà interagire per immergersi nella cultura giapponese. «Che i fumetti siano arte, raffinata e popolare – spiega il direttore del MANN Paolo Giulierini – il MANN lo testimonia da alcuni anni portando nelle sue sale autori come Pratt, Liberatore, Moebius, grazie alla collaudata collaborazione con COMICON, arricchita oggi da un’altra tappa preziosa, dedicata al mondo dei Manga. Un evento che si collega non casualmente al dialogo intenso del museo con il Giappone moderno, paese che attualmente ospita una epocale esposizione itinerante dei nostri tesori e al quale ci accomuna la “cultura dei vulcani”. La mostra sui Manga fa parte del progetto universitario Obvia».

Ma alcune mostre sono già partite. Come Anna Piccolagrande e altri equivoci – I fumetti di Mia Oberländer, ospitata dal 28 febbraio al 30 giugno al Goethe-Institut di Napoli, che promuove il talento della giovane autrice, nata nel 1995 e che nel 2021 è stata premiata dalla Fondazione Berthold Leibinger.

Anche l’Ordine dei Giornalisti della Campania è, come consuetudine, nel circuito COMIC(ON)OFF, ospitando da oggi la mostra Tressette col Topo – La città di Napoli attraverso gli occhi di Blasco Pisapia, con le immagini dell’autore Disney ambientate nella città partenopea.

All’Instituto Cervantes, dal 21 Aprile al 31 maggio, va in mostra Universo! – La fantascienza di Albert Monteys, un’esposizione dedicata alla celebrata antologia di fumetti fantascientifici dell’autore spagnolo, popolata da robot troppo coscienziosi, esploratori intergalattici insoddisfatti del lavoro, o da innamorati invischiati in complicate distorsioni spazio-temporali. Monteys terrà una visita guidata aperta al pubblico il giorno dell’inaugurazione.

Dal 2 al 31 maggio, all’Archivio di Stato di Napoli, ci sarà invece la mostra Quelli che a Livorno – Cronaca di una scissione, basata sul graphic novel che racconta lo storico Congresso del Partito Socialista del 1921, con uno speciale focus sulla figura di Amadeo Bordiga, attraverso una selezione di documenti custoditi dall’Archivio e mai esposti al pubblico in precedenza. Gli autori Silvano Mezzavilla e Luca Salvagno incontreranno il pubblico all’inaugurazione.

A Torre del Greco, dal 31 marzo al 9 maggio, il Multisala Corallo ospita Sensuability – Reload III, selezione delle opere dedicate al rapporto fra pubblicità, sessualità e disabilità, organizzata dall’associazione “Nessunotocchimario” e che precedentemente è stata ospitata alla Casa del Cinema di Roma.

Il 2 Aprile, presso “Il fuori Orario”, appuntamento col mondo dei graffiti No color sketch – Live, una serata con mostra di tavole originali, writing live e tanto altro. Dall’8 al 17 aprile, all’ex Asilo Filangieri di Napoli, va in scena Macondo – tre anni di solitudine… a fumetti, dove le autrici e gli autori del collettivo Macondo festeggiano i loro primi tre anni di vita editoriale.

Il 22 aprile alle ore 22, al Mamamu di Napoli, si terrà la mostra-evento Gabonzo Robot Night feat. Dr. Pira + guests, dedicata al nuovissimo libro dell’autore piemontese, tra i protagonisti del nuovo fumetto umoristico italiano, e già vincitore del Premio Micheluzzi al Miglior Fumetto a COMICON 2019.

Il 29 Aprile alle 17.30 alla libreria Il Mattoncino sarà invece presentato il graphic novel Per sempre, una storia che svela con delicatezza la magia del primo amore, con gli autori, Assia Petricelli e Sergio Riccardi, che incontreranno i lettori.

Nel programma culturale di Procida Capitale Italiana della Cultura, Dal 1 al 5 maggio, avrà luogo Pitoon – I Pitoti in cartoon, la mostra dedicata alle pitture rupestri della Val Camonica, che ospiterà vignette frutto dei laboratori artistici della Valle, tenuti tra gli altri da Sergio Staino e Laura Scarpa. L’esposizione sarà ospitata dalla suggestiva Chiesa di Santa Margherita.

A chiudere la kermesse, dal 6 maggio al 15 giugno, allo Slash+ di Napoli, sarà in mostra il vincitore dell’edizione 2021 del Premio Spaccanapoli, il riconoscimento dedicato alle eccellenze partenopee nel fumetto, che sarà conferito durante COMICON.

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