Domenica 2 febbraio alle ore 18.00 e Lunedì 3 febbraio alle ore 20.00, il Direttore Daniele Gatti affronterà il Misticismo del celebre “REQUIEM TEDESCO” di Brahms
Assente dal 2006, Daniele Gatti ritorna a Napoli sul podio del Teatro San Carlo per dirigere, per la prima volta, l’ Orchestra e il Coro del Massimo napoletano. È un concerto molto atteso quello apparso in cartellone e previsto per domenica 2 febbraio alle ore 18.00 al Teatro di San Carlo (in replica lunedì 3 febbraio alle ore 20.00).
Un’attesa molto importante e significativa per il gradito ritorno di Daniele Gatti ché, come è già stato accennato, sale per la prima volta sul podio dell’Orchestra e Coro del Teatro di Carlo, per dirigere un dei capolavori assoluti del Romanticismo Tedesco: l’ Ein deutsches Requiem (Un Requiem tedesco), per soli, coro e orchestra, op. 45 di Johannes Brahms.
In precedenza Gatti era stato al San Carlo in sole altre due occasioni, ovvero nel 1995 con l’Orchestra dell’Accademia di Santa Cecilia e nel 2006 con la Staatskapelle Dresden, senza mai avere avuto l’onore di dirigere la nostra compagine orchestrale. Le voci soliste saranno affidate al soprano Roberta Mantegna al baritono Markus Werba, sotto l’attenta e severa direzione del Maestro del Coro Gea Garatti Ansini.
Attuale Direttore Musicale del Teatro dell’Opera di Roma e dell’Orchestra Mozart, compagine fondata ed ereditata da Claudio Abbado, Daniele Gatti affronterà un capolavoro della letteratura musicale di tutti i tempi che il pubblico napoletano ha potuto ascoltare di recente nella versione da camera per coro e due pianoforti.
La versione proposta da Gatti, per soli, coro e orchestra basa la sua bellezza su ineffabili chiaroscuri e su suggestive sfumature sonore, ed enigmatiche atmosfere strumentali e canore, ben lontane dalle irrequietezze dei Requiem mozartiano e verdiano.
Presentato in una esecuzione parziale per la prima volta nel 1867, Un Requiem Tedesco viene completato nei sette movimenti definitivi e poi presentato nel 1869 al Gewandhaus di Lipsia.
Il successo è clamoroso, con il suo Requiem Brahms dà inizio a nuova idea di musica liturgica, tedesca, mitteleuropea e segna l’inizio della fase della prima maturità artistica del musicista.
Da sottolineare che fu lo stesso Brahms a comporre il libretto per questo Requiem, tratto direttamente dalla Bibbia in tedesco nella versione di Martin Lutero, e per questo non si tratta del classico requiem liturgico, visto che il libretto, come già accennato, è dello stesso autore che volle dedicare quest’opera alla memoria della madre, che si spense nel febbraio del 1865.
Date e orari
domenica 2 febbraio 2020, ore 18.00 – Turno P
lunedì 3 febbraio 2020, ore 20.00 – Turno S
DANIELE GATTI
Direttore | Daniele Gatti
Maestro del Coro | Gea Garatti Ansini
Soprano Roberta Mantegna
Baritono Markus Werba
Johannes Brahms
Ein deutsches Requiem (Requiem tedesco), per soli, coro e orchestra, op. 45 (1868)
Orchestra e Coro del Teatro di San Carlo