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Daniele Sepe e Micrologus insieme per l’Associazione Scarlatti

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Carlo Farina
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Carlo Farina - cura la pagina della cultura, arte con particolare attenzione agli eventi del Teatro San Carlo, laureato in Beni culturali, giornalista.

Giovedì 21 dicembre 2017 alle ore 20.30 al Teatro Sannazaro, tra musica medievale e Beatles, Daniele Sepe e Micrologus si uniscono per presentare “Kronomakia – la battaglia del tempo”

Daniele Sepe e Micrologus per il prossimo appuntamento con la Stagione Concertistica dell’Associazione Alessandro Scarlatti con un affascinante viaggio dove la musica medievale, jazz, musica araba, contaminazioni folk del nord europa, rock/funk, si fonderanno, amalgamandosi in un unico ensemble di sonorità di ogni epoca e di ogni angolo del mondo. Kronomakia rappresenta  infatti una guerra contro il tempo, combattuta però, in questo caso, con armi tanto pacifiche quanto efficaci: la musica e gli strumenti musicali che la producono. Ospite d’eccezione, il grande jazzista Daniele Sepe che funge da coordinatore e da supervisore in una formazione allargata che comprende la Rote Jazz Fraktion, che l’ accompagna da tempo, e l’Ensemble Micrologus,  gruppo di eccellenza per la musica medievale di cui sono quotati e abili interpreti. In programma brani antichi tratti dai Carmina Burana, dalle Cantigas de Santa Maria e dal Libre Vermell de Monserrat; non mancano vere e proprie rarità come Gran Miragre, un Saltarello del Trecento conservato in un manoscritto della British Library di Londra. L’accostamento di strumenti moderni ai loro progenitori medievali, la chitarra elettrica all’oud, la tromba alla buccina non toglie organicita’ alle composizioni, ma crea un suono del tutto nuovo e interessante. Merito soprattutto della qualita’ degli arrangiamenti e dell’amalgama che  due ensemble così diversi tra loro riescono a creare e della scelta di un repertorio nel quale convivono, per genesi e vocazione, il tratto colto e quello popolare, il virtuosismo vocale e l’approfondimento strumentale, l’accento religioso e quello profano. Purtroppo, uno degli artefici di questa opera davvero inconsueta, Adolfo Broegg (liutista e fondatore dei Micrologus), è mancato nel 2006  poche settimane dopo la registrazione dei brani che sono confluiti nel CD omonimo edito da Il Manifesto. Ancora una volta l’Associazione Scarlatti propone musica e musicisti di grande valore artistico, ma soprattutto di inconsueta musicalità, dove è proprio l’originalità degli stessi a dettare legge in un contesto sonoro, tutto da scoprire. 

Programma

KRONOMACHIA – La battaglia del Tempo

 Anonimo (XIV secolo)

Saltarello

Alfonso X “el Sabio”

Que poral non deves om, dalle Cantigas de Santa Maria

Anonimo (XIII secolo)

Vite perdite, dai Carmina Burana

Vite perdite, dai Carmina Burana (arr. Daniele Sepe)

Alfonso X “el Sabio” (XIII secolo)

Suite galiziana, dalle Cantigas de Santa Maria

Suite galiziana, dalle Cantigas de Santa Maria (arr. Daniele Sepe)

Anonimo (XIII secolo)

Vinum bonum, dai Carmina Burana

Anonimo (XIV secolo)

La Manfredina

La Rotta

Anonimo (XIII secolo)

Tempus transit gelidum, dai Carmina Burana

Anonimo (XIV secolo)

Stella splendens, dal Llibre Vermell de Montserrat

Alfonso X “el Sabio” (XIII secolo)

Madre de Deus, dalle Cantigas de Santa Maria

Vivimus

Lignun Norvegia 

Ensemble Micrologus

Patrizia Bovi canto, arpa gotica, castagnette, buccina

Goffredo Degli Esposti flauto traverso, flauto doppio, zufolo e tamburo, cornamusa/electronic bagpipe, cennamella

Gabriele Russo nickelharpa, viella,  cornamusa, buccina

Simone Sorini canto, citola

Enea Sorini canto, salterio a percussione, tamburello, darbukka, bendir, riqq

Peppe Frana oud (liuto arabo)

Rote Jazz Fraktion

Daniele Sepe  sax e flauti

Emilia Zamuner  voce

Alessandro Morlando  chitarre

Tommy De Paola  pianoforte e tastiere

Davide Afzal  basso

Paolo Forlini  batteria

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