Dopo lo straordinario successo ai David di Donatello, anche la città di Napoli ha voluto rendere omaggio ai vincitori “made in Naples” delle prestigiose statuette. Il sindaco Luigi de Magistris (accompagnato dall’assessore alla Cultura, Nino Daniele) ha infatti consegnato loro una medaglia, nella prestigiosa Sala dei Baroni del Maschio Angioino. Quattro i film ancora una volta osannati, ovvero La tenerezza di Gianni Amelio, Napoli Velata di Ferzan Ozpetek, Ammore e malavita dei Manetti Bros (miglior film ai David) e il cartone animato Gatta Cenerentola: “Vogliamo esprimere gratitudine nei confronti delle nostre eccellenze – ha detto il sindaco de Magistris – Questo è un ulteriore successo per Napoli. È merito dei talenti che vanno dai produttori, attori fino ai tecnici. È anche un segnale che questa città è diventata il set cinematografico più ricercato d’Italia. A Napoli riusciamo a dimostrare che con la cultura si può produrre e che l’arte può essere un’ alternativa di vita, e voi siete testimoni di tutto questo”.
Il più emozionato era Renato Carpentieri, miglior attore protagonista per “La Tenerezza” festeggiato con una standing ovation, il quale riconosce il successo di tutto il cinema partenopeo:
Alla fine della manifestazione, Dario Sansone e Luigi Scialdone, dei Foja, e Franco Ricciardi hanno suonato alcuni brani tratti da Gatta Cenerentola e da Ammore e Malavita. Per quest’ultimo, il David vale come un riconoscimento alle periferie, tante volte bistrattate: “Questo premio per me ha significato tantissimo – ha detto Ricciardi – per me è il secondo, completamente inaspettato. Per me è un riscatto perché vengo dalla periferia, una risposta a quanti dicono che dalle periferie arrivano solo situazione negative. Invece io vorrei essere portavoce di chi non ha voce”.
Articolo pubblicato il: 10 Aprile 2018 16:09