“Si dice Dazn ma non si vede”. “Impossibile guardare una partita. Prendete provvedimenti, state diventando una barzelletta imbarazzante!” “Siete vergognosi. In Italia di cose che non funzionano ne abbiamo già abbastanza non serviva altro”. Esplode sui social la rivolta degli abbonati di Dazn, il nuovo servizio di video streaming per vedere in tv gli eventi sportivi, in particolare le partite della serie A. Nel corso del weekend infatti, così come durante la trasmissione dei primi match di campionato, tanti tifosi-utenti hanno riscontrato problemi nella ricezione delle partite. Tra le principali criticità evidenziate segnale in ritardo, interruzioni e immagini sgranate.
“La forza politica che capitalizzerà il malessere contro Dazn può raggiungere anche il 50%”, si ironizza su Twitter. “Ci rinuncio, non aspetto nemmeno la fine del mese di prova”, protesta un altro, escludendo di abbonarsi al servizio. E ancora, c’è chi rileva “15 secondi di ritardo della telecronaca”, chi domanda “Bella partita?”, lamentandosi di non essere riuscito a vederla e chi, mettendo il dito nella piaga, chiede ironico: “Ma i tweet sono in differita come le partite?!”
Una settimana fa Dazn, commentando l’esordio, anch’esso caratterizzato da immagini
Intanto l’Unione dei Consumatori ha invitato gli utenti a fare una contestazione scritta. “Il servizio offerto, almeno per ora, è scadente”, ha sostenuto il presidente Manlio Arnone, annunciando che “se il problema non dovesse essere risolto in tempi brevi” si valuterà “un’azione di tutela collettiva”.
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