mercoledì, Dicembre 18, 2024

Dazn e il “ritardo” nello streaming: quali sono le possibili cause?

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Luigi Maria Mormone
Luigi Maria Mormonehttps://www.2anews.it
Luigi Maria Mormone, cura la pagina di cronaca su Napoli e provincia, attualità e sport (pallanuoto, basket, volley, calcio femminile ecc.), laureato in Filologia Moderna, giornalista.

Streaming: molti telespettatori di tre partite del primo turno di Serie A su Dazn (tra cui Lazio-Napoli) si sono imbattuti in alcuni “difetti”.

Polemiche da parte di molti tifosi di calcio su Dazn, il canale della piattaforma Perform che ha in esclusiva tre partite per ogni giornata del campionato di serie A. Lo scorso week-end ha visto su Dazn Parma-Udinese, Sassuolo-Inter e, soprattutto, il big-match Lazio-Napoli, che è stato brillantemente vinto dagli azzurri del nuovo tecnico Carlo Ancelotti per 2-1.

Come segnalato sui social da molti tifosi partenopei, la visione della gara dell’Olimpico è stata caratterizzata da numerose interruzioni e ritardi nello streaming, per cui le immagini arrivavano su smart tv, pc, cellulari e tablet con un certo “ritardo” rispetto a quanto accadeva sul terreno di gioco. C’è inoltre chi ha segnalato addirittura la mancanza di segnale per alcuni tratti della partita.

In molti si chiedono di chi sia la “colpa”: la responsabilità è del gestore oppure della connessione dati e quindi dei ritardi nella diffusione della banda larga in Italia?Dazn e il “ritardo” nello streaming: quali sono le possibili cause? Come riporta “Il Mattino”, la piattaforma ha sperimentato due tipici problemi che spesso affliggono il rilascio di un nuovo servizio: da un lato, il funzionamento sul campo, ben diverso da quello in ambienti controllati o sperimentali; dall’altro la scalabilità della stessa piattaforma, ovvero la capacità di fornire le prestazioni richieste al crescere del numero degli utenti. Come spiegato dalla stessa Dazn (che vede Diletta Leotta come volto di punta), il numero di accessi per Lazio-Napoli ha superato le più rosee aspettative e questo ha pesato sulla qualità del servizio.

Ciò significa che non è stato dimensionato un sistema adeguato di distribuzione dei contenuti (come invece previsto con Netflix, che non ha propri server ma solo server virtuali e, nello specifico, affitta quando servono da Amazon Web Services, che adatta la risoluzione dell’immagine al tipo di connessione).

Il cosiddetto cloud computing è la soluzione che tutti i principali protagonisti del web hanno adottato per gestire i “picchi”, riducendo i costi. I dati online sono rimandati da più punti tramite i cosiddetti serverless e altri aspetti legati allo streaming di contenuti su internet, come l’utilizzo di piattaforme di terze parti, che servono proprio a migliorare le prestazioni.

Poi c’è il tema delle infrastrutture di rete e della capacità di banda. La raccolta dati può fare chiarezza anche su questo punto, analizzando le prestazioni del servizio al variare del provider chiamato a diffondere le immagini su smart tv, pc e telefoni, distinguendo tra accessi via cavo e di tipo wireless e valutando per ciascuna le diverse tecnologie.

Napoli-Milan in esclusiva su Dazn

Anche sabato prossimo, i tifosi azzurri che non si recheranno al San Paolo potranno ancora seguire la propria squadra del cuore su Dazn: Napoli-Milan (inizio ore 20.30) sarà infatti un’esclusiva del canale di Perform.

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