Streaming: i telespettatori hanno riscontrato “difetti” su Dazn anche per la visione di Napoli-Milan.
Come già accaduto durante Lazio-Napoli, anche per Napoli-Milan numerosi tifosi azzurri hanno dovuto fare i conti con la scarsa qualità del servizio offerto da Dazn, il canale di Perform avente la partita in esclusiva. Le numerose interruzioni e ritardi dello streaming, per cui le immagini arrivavano su smart tv, pc, cellulari e tablet con un certo “ritardo” rispetto a quanto accadeva sul terreno di gioco, hanno così convinto molti utenti a rivolgersi ad Aidacon Consumatori, l’associazione diventata in queste settimane paladino della battaglia contro i disservizi televisivi:
“Due flop su due è troppo per chi è costretto a pagare il doppio abbonamento -dichiara a “Il Mattino” l’avvocato Carlo Claps, presidente di Aidacon – Peccato perché i tifosi napoletani hanno goduto da casa lo spettacolo delle prime due vittorie della squadra soltanto in parte”.
Sono quindi stati presentati esposti alla Lega di Serie A e all’Antitrust, che non sono però arrivati solo da tifosi azzurri: “Attraverso il reclamo inoltrato in queste ore alla Lega Serie A e all’Antitrust– spiega Claps- chiediamo un immediato intervento al fine di creare condizioni più eque per tutti i consumatori. Ci sono centinaia di segnalazioni che arrivano da Milano, significa che tra la scorso week-end e questo anche i tifosi di Inter e Milan hanno patito gli stessi disagi. Il problema principale è costituito dal fatto che se oggi l’abbonato decidesse di risolvere il contratto a causa del cattivo funzionamento della piattaforma televisiva, resterebbe senza alternativa per le partite della propria squadra del cuore. Infatti l’attuale sistema di assegnazione portato avanti dalla Lega è assolutamente illegittimo in quanto non tutela i consumatori che si sentono doppiamente beffati”.
Claps (Aidacon): “Malcontento generale verso Dazn e Sky”
Al centro dell’attenzione non c’è però solo Dazn (il cui volto di punta è Diletta Leotta), ma anche Sky: “Agli utenti non è stata data facoltà di scegliere un operatore in base al costo o alla qualità del servizio, che sono principi essenziali in un mercato che rispetti la libera concorrenza: il cliente è stato obbligato a sottoscrivere due abbonamenti a condizioni economiche svantaggiose. La posizione dominante di Sky -sottolinea ancora Claps- è anomala in quanto costringe i tifosi a pagare il pacchetto della serie A allo stesso prezzo della scorsa stagione, fornendo ai propri clienti la visione di un numero inferiore di partite, senza specificare quali gare il tifoso potrà vedere. Per non parlare poi degli utenti fedelissimi da una vita: pagano tuttora un prezzo ben superiore rispetto a quelli che sottoscrivono soltanto adesso il nuovo abbonamento. I nostri legali hanno raccolto i vari aspetti di questo malcontento generale verso Dazn e Sky e abbiamo inoltrato gli esposti: Lega e Antitrust dovranno risponderci presto e in modo esaustivo”.