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De Luca: “Con 800 positivi al giorno sarà lockdown” (VIDEO)

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Luigi Maria Mormone
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Luigi Maria Mormone, cura la pagina di cronaca su Napoli e provincia, attualità e sport (pallanuoto, basket, volley, calcio femminile ecc.), laureato in Filologia Moderna, giornalista.

De Luca fa il punto sul Covid 19, parlando di “aggressione mediatica alla Campania”. Poi l’attacco alla Juventus: “Chi non ha lealtà e onore non può parlare di sport”.

Il governatore della Campania, Vincenzo De Luca, ha fatto il punto della situazione durante la consueta diretta Facebook del venerdì, annunciando provvedimenti drastici se la situazione dei contagi da Covid 19 dovesse peggiorare: “Con un incremento di 800 positivi al giorno è lockdown in Campania. Voglio essere chiaro su questo: arriviamo alla chiusura di tutto -dichiara De Luca- Stiamo lavorando per non prendere decisioni drastiche e per avere più posti liberi per i ricoveri in terapia intensiva. Chi non ha sintomi deve tornare a casa. Entriamo nella Fase D, quella del contagio elevato o addirittura elevatissimo. L’obiettivo è avere equilibrio tra nuovi contagi e guariti. Se dovessimo avere mille contagi e 200 guariti avremmo un incremento di 800 positivi e quel giorno arriveremmo alla chiusura di tutto. Già oggi andrebbero prese decisioni drastiche. Sarebbe tragedia, ma quando dovrà porsi prenderemo tutti decisioni importanti”.

Il governatore sottolinea che “continueremo a fare 10mila tamponi al giorno, ma ci sarà il problema del personale, servono persone per gestire l’isolamento domiciliare e fare i controlli. Rispetto alla popolazione della Campania siamo quelli che hanno il minor numero di unità lavorative nel settore sanitario, specie se ci paragoniamo a Lombardia, Veneto, Emilia-Romagna, Piemonte e Lazio. Noi ogni giorno facciamo un miracolo, lo dico per spiegarlo a chi fa aggressione mediatica contro la Campania”.

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🔴#CORONAVIRUS: Facciamo il punto della situazione sull'andamento dell'epidemia e sulle misure che intendiamo mettere in campo per fermare i contagi.Seguiteci:

Pubblicato da Regione Campania su Venerdì 9 ottobre 2020

Sulla rete regionale dei posti letto: “Abbiamo rete regionale di posti letto. Non conta solo il Cotugno -prosegue De Luca- Abbiamo ad oggi 671 posti letto destinati al Covid. Sono occupati 520-530 posti (141 liberi). Magari tra tre settimane saranno occupati ma oggi no. Abbiamo 100 posti letto di terapia intensivi attivi ad oggi e 52 ricoveri, quindi la metà sono liberi, poi vediamo nelle prossime settimane. Oltre il 90% dei positivi sono asintomatici, ma tale dato peggiorerà perché abbiamo apertura scuole e inizio stagione influenzale. Dobbiamo ancora avere altre forniture dal Governo. Chi non ha sintomi deve andare a casa e non occupare reparti Covid”.

Per il governatore, c’è inoltre “un’aggressione mediatica contro la Campania. Tutte idiozie le notizie sul bavaglio ai giornalisti sul fronte ospedaliero. Non bisogna dare la sensazione che esista solo il Cotugno, altrimenti tutti si riversano lì. Se si presentano centinaia di persone senza prenotazione per il tampone è ovvio che si crei un problema, ma non esistono tempi d’attesa di dieci giorni. Incredibile pensare che Cotugno esaurito vuol dire la fine dei posti letto. Affollamento determinato da coloro che vanno senza autorizzazione al Frullone. Abbiamo iniziato il 12 agosto a fare tamponi obbligatori per i rientri, unici in Italia. Abbiamo fatto test sierologici o tamponi al 90% del personale scolastico, media più alta d’Italia. Abbiamo reso obbligatorio uso mascherina all’aperto, come sempre in anticipo rispetto al Governo. Abbiamo deciso in anticipo misure contro movida serale.

Dal 12 agosto abbiamo fatto lavoro prevenzione, il più rigoroso possibile. Questo lavoro fa alzare numero positivi. Facciamo tamponi mirati, non generici. I positivi li andiamo a cercare noi per isolarli ed evitare la diffusione e il contagio. Più tamponi fai, più positivi individui. La Campania riceve quota più bassa del piano sanitario nazionale e ha numero più basso di dipendenti sanitari rispetto alla popolazione, 43.500 rispetto a 100mila della Lombardia e ai 59mila del Veneto. Percentuale di idioti oggi è più alta dei positivi che troviamo (un 20% contro un 8%)”.

Infine, De Luca attacca la Juventus e il suo presidente Andrea Agnelli, dopo le polemiche in seguito alla non disputa della partita contro il Calcio Napoli: “Asl hanno fatto il suo lavoro, ciò che prevede il ministero della Salute. Isolare domiciliarmente i contatti stretti. I giocatori devono sottostare a regole di tutti i cittadini in Italia. Il Napoli dunque non parte. La Juve per bocca del presidente dice cosa penosa, comunicando che andavano a fare una dura competizione con i raccattapalle. “La gloria bisogna conquistarla, l’onore basta non perderlo”, diceva Schopenhauer. Chi non ha lealtà e onore non può parlare di sport. Non sono arrivati neanche i ringraziamenti alle Asl e al Napoli – dice sarcasticamente – perché abbiamo evitato di contagiare Cristiano Ronaldo”.

 

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