Il governatore Vincenzo De Luca, nel corso della sua diretta Facebook del venerdì ha parlato anche delle file lunghissime per pagare il ticket a cui sono costretti i cittadini campani.
“Abbiamo avuto una segnalazione relativa al Cardarelli per le file lunghissime per le prenotazioni, per pagare il ticket e quant’altro. Ho parlato con il Direttore Generale, si è impegnato a risolvere il problema entro una decina di giorni”. Lo dice il Presidente della Campania, Vincenzo De Luca, nel corso del suo consueto appuntamento social con la diretta Facebook del venerdì pomeriggio. “Non è tollerabile – prosegue il governatore – che una persona anziana ultrasettantenne debba aspettare due ore per pagare un ticket o per fare una prenotazione. Vi prego di segnalare alla mia segreteria – dice De Luca rivolgendosi ai cittadini – eventuali disfunzioni come quella di cui sto parlando. Aiutateci – conclude – a individuare le criticità in modo che possiamo intervenire rapidamente”.
“Lavoriamo – aggiunge – per risolvere definitivamente il problema delle liste d’attesa, vedrete che ci saranno delle soluzioni tecnologiche avanzate”. Il governatore fa sapere che anche i laboratori privati convenzionati saranno inseriti nella piattaforma del Centro Unico di Prenotazione e poi annuncia: l’Asl Napoli 3 ci comunica che dalla prossima settimana sono aperti da lunedì a sabato 30 centri di prelievo pubblici. I nostri concittadini devono sapere che ci saranno sempre aperti laboratori nelle strutture pubbliche, non ci sarà nessun problema” spiega De Luca che poi sottolinea come a Scampia, dove la Regione ha investito 50 milioni di euro nell’ambito del nuovo polo universitario della Federico II, nascono “strutture specializzate per la cura del piede diabetico e del diabete”.
“Siamo in attesa del nuovo governo, credo che si costituirà in tempi straordinariamente rapidi, vediamo quale soluzione si darà al ministero della Salute che dovrà impegnarsi immediatamente al riparto del fondo sanitario nazionale e all’avvio di procedure per l’assunzione nuovi medici”. Il governatore ricorda che “è stato calcolato in relazione alle case di comunità che dobbiamo realizzare sui territori c’è carenza di 80mila unità di personale sanitario, di cui circa 10-12mila medici e il resto professioni sanitarie e infermieristiche”.
“Io credo che bisognerà lavorare immediatamente per affrontare questo problema, quindi vedremo l’orientamento del nuovo governo in relazione al riparto e ci auguriamo di poter avere dal nuovo governo un riparto equilibrato e rispettoso delle esigenze della regione Campania, che ancora oggi è la regione di Italia che riceve meno di tutte le altre, perché siamo la regione che riceve meno nel riparto. Questo è uno scandalo che si trascina da oltre un decennio e sul quale ci stiamo battendo in tutti i modi” conclude.