Il governatore della Campania, Vincenzo De Luca, ha fatto il punto durante la consueta diretta Facebook del venerdì. A proposito dell’emergenza Covid 19, il governatore annuncia che ci saranno altre 500 persone che saranno impiegate per l’esecuzione dei tamponi, per la seconda fase che riguarderà le categorie più esposte (ovvero residenze per anziani, su ospedali e distretti sanitari, su vigili del fuoco, forze dell’ordine, personale pubblico):
“Noi -sottolinea De Luca- abbiamo la situazione più difficile di Italia perché la Campania è la regione con la maggiore densità abitativa. È la regione che richiede il massimo di rigore. Porteremo la capacità della Regione Campania a fare 12mila tamponi al giorno. Dobbiamo metterci in condizioni di convivere con il Covid per i prossimi mesi, fino a quando non arriverà il vaccino”.
Sulla scuola, arriva la conferma dello slittamento dell’inizio dell’anno scolastico (molto probabilmente il 24 settembre, ma la decisione definitiva arriverà all’inizio della prossima settimana): “Abbiamo verificato una distanza enorme tra le cose decise e quelle fatte. Noi stiamo facendo 100 volte in più rispetto ai nostri compiti istituzionali. La situazione ad oggi è tale da non poter aprire il 14”.
De Luca ritiene sbagliato l’orientamento del Governo sulla misurazione della temperatura a casa degli studenti, “per questo abbiamo deciso di stanziare un bonus di 3000 per gli istituti scolastici affinché si dotino di termoscanner con le telecamere, per evitare di perdere di tempo all’ingresso e assembramenti. Il Governo dice che i test si fanno su base volontaria ed io ritengo che sia sbagliato, perché le famiglie devono mandare i loro figli a scuola in condizioni di sicurezza”.
Sull’aumento del personale scolastico annunciato dalla ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina: “Non ci interessano le intenzioni – afferma De Luca – vogliamo concretamente sapere se e quanto il personale sarà effettivamente disponibile da qui a tre settimane. Il governo ha fatto un grave errore nel non stabilizzare il personale precario che già da anni lavora nella scuola. Ad oggi non sappiamo quanti sono gli insegnanti fragili. Occorrono scelte che diano serenità a tutto il personale scolastico e alle famiglie degli studenti”.
Sul problema trasporti: “Come Regione Campania abbiamo chiesto e ottenuto dal governo l’autorizzazione a integrare i nostri mezzi pubblici con quelli delle società private autorizzate ai trasporti”.
Un altro provvedimento in arrivo è quello per cui “le cliniche private e i laboratori saranno autorizzati a fare tamponi “privato su privato” in modo da rispondere alle richieste di aziende private o società sportive: il prezzo dei tamponi è stato fissato a 62 euro”.
Articolo pubblicato il: 4 Settembre 2020 16:19