Vincenzo De Luca: intervenuto a Barba & Capelli su Radio CRC, il governatore della Campania ha parlato di lavoro, sanità e ambiente.
In diretta a ‘Barba&Capelli’, trasmissione di Corrado Gabriele in onda su Radio CRC, è intervenuto Vincenzo De Luca, governatore della Regione Campania. Questione di rilievo è quella del lavoro e dei dipendenti precari: “Abbiamo un problema con i lavoratori che vengono assunti a tempo determinato -ha detto De Luca- Ci sono le leggi dello Stato, che noi applicheremo nella maniera più aperta ed estensiva possibile. Stabilizzeremo tutti i dipendenti precari che possono essere stabilizzati secondo le leggi dello Stato.
I lavoratori a tempo indeterminato? Quando c’è un vuoto in un’azienda si possono fare contratti a tempo determinato, aggiornandolo ogni sei mesi, in attesa del concorso pubblico. A quel punto devi assumere i vincitori. Se si ha un contratto a termine, non posso violare la graduatoria pubblica. Non indietreggeremo a causa di pressioni, intimidazioni e moine. Abbiamo deciso di far diventare la Regione Campania una regione della legalità e della civiltà”. Una battaglia del governatore è quella della rimozione del commissariamento per quanto riguarda la sanità, recentemente ancora colpita da casi di aggressione al personale dell’ospedale San Giovanni Bosco e del Pellegrini: “La situazione è complicata -prosegue- non abbiamo molte risorse a nostra disposizione. Anche questo Governo deve fare un po’ di giochi di prestigio per risolvere la situazione. E’ giustissima l’idea di far pagare il ticket in base al reddito. Per adesso abbiamo solo le grandi linee.
E’ un anno che abbiamo chiesto un blocco di polizia all’interno del San Giovanni Bosco, cosa non ancora avvenuta, esponendo così i nostri operatori a situazioni di pericolo. Abbiamo il dovere di tutelare il personale medico, così da farlo lavorare in tutta tranquillità. Non ci aspettiamo niente dai Governi nazionali, contiamo unicamente sulle nostre forze. Rinnoveremo la richiesta di conclusione del commissariamento e verso il 13 di questo mese faremo ricorso al Tar”.
Tema d’attualità è anche quello dell’ambiente: “Dobbiamo lavorare tutti per far maturare tutti una nuova coscienza per l’ambiente. Abbiamo deciso di piantare 5000 alberi sulla collina di Sarno, oltre che in tutte le scuole della Regione. E’ un atto simbolico -ha concluso il governatore- deve maturare una coscienza civica più ampia: raccolta differenziata, non imbrattare luoghi pubblici”.